Indietro Indice Autori Italiani

Antonio Baldini
(✶1889   †1962)

Antonio Baldini (Roma, 10 ottobre 1889 – Roma, 6 novembre 1962) è stato uno scrittore, giornalista e saggista italiano.

Gli sono intitolate due biblioteche: la biblioteca di Santarcangelo di Romagna e una delle biblioteche statali di Roma.

Gli studi

Antonio, figlio del conte romagnolo Gabriele Baldini e di Sofia Alkaique (livornese di origine orientale), nacque a Roma. Nella capitale frequentò i vari ordini di scuole e, dopo aver conseguito la maturità classica, si iscrisse alla Facoltà di Lettere presso l'Università di Roma, dove si laureò nel 1916.

L'attività giornalistica

Nel 1915 il giovane Baldini aveva iniziato l'attività di giornalista e scriveva sulla terza pagina de L'Idea Nazionale, la stessa rivista che l'anno seguente gli diede l'incarico di inviato speciale al fronte di guerra.

Dopo il termine della guerra, nel 1919 partecipò con Emilio Cecchi, Vincenzo Cardarelli e Riccardo Bacchelli (conosciuti nel periodo degli studi universitari) alla fondazione della rivista "La Ronda". Inoltre collaborò al settimanale L'Illustrazione Italiana, ai quotidiani La Tribuna e Il Resto del Carlino e, dal 1924, iniziò a scrivere regolarmente articoli di critica letteraria sul Corriere della Sera.

Nel 1931 ebbe l'incarico come redattore della Nuova Antologia, di cui in seguito diventerà il direttore letterario.

Il 12 giugno 1939 fu nominato membro dell'Accademia d'Italia. Nel 1951 fu nominato presidente della «Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma».

Cronache d'altri tempi - rivista fondata da Tem Agostini, Antonio Baldini, Enrico Gianeri e Mario Sertoli.

continua sotto




L'attività di scrittore

Accanto all'attività giornalistica, Baldini coltivava quella di scrittore e già nel 1914 aveva esordito con il racconto "Pazienze e impazienze di Maestro Pastoso" che venne pubblicato a Roma dall'editore Giuseppe Ugo Nalato.

I racconti
Faranno seguito "Nostro Purgatorio. Fatti personali delle guerra italiana 1915-1917", il racconto "Michelaccio" pubblicato singolarmente da Treves e la raccolta intitolata "La dolce calamita overo La donna di nessuno". "Michelaccio" costituisce il racconto di un'esistenza, oscillante tra il fiabesco e il reale, volta a sperimentare le più disparate esperienze, restando, purtuttavia, fondamentalmente immutata. Secondo il critico Giacinto Spagnoletti, "Michelaccio" è il frutto di una fantasia effervescente e bonaria come quella di Baldini e una carattere da commedia dell'arte, filtrato da un pastiche linguistico romagnolo-romanesco. Invece "La dolce calamita" è una raccolta di ritratti esclusivamente di sesso femminile, caratterizzata da una prosa tutta improntata ad un erotismo di maniera.

Nel 1932 scrisse e pubblicò per conto di Vallecchi una serie di ritratti di pittori e scrittori con il titolo Amici allo spiedo e nel 1942 un volume di prose cosiddette "romane" in un volume edito da Bompiani.

I diari di viaggio
Notevoli sono i suoi testi che narrano delle sue esperienze di viaggio, tra i quali "La vecchia del Bar Bullier" del 1934, "Italia del Bonincontro" del 1940 "Diagonale 1930 Parigi-Ankara. Note di viaggio." del 1943, "Melafumo "del 1950 e il "Doppio Melafumo" del 1955.

I saggi
Tra i saggi critici di maggiore significato devono essere ricordati quelli sull'Ariosto, "Ludovico della tranquillità" del 1933 e "Fine Ottocento. Carducci, Pascoli, D'Annunzio e minori" pubblicato da Le Monnier nel 1947.

continua sotto




Premi e riconoscimenti

Negli anni cinquanta Baldini ottenne numerosi riconoscimenti, tra i quali la nomina a socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei (1953-1957) e il Premio Feltrinelli per la letteratura.

Tra il 1950 e il 1959 è presidente della Quadriennale di Roma.

Opere

Letteratura

Pazienze e impazienze di Maestro Pastoso, Nalato, Roma, 1914
Nostro Purgatorio. Fatti personali delle guerra italiana 1915-1917, Treves, Milano, 1918
Umori di gioventù, Vallecchi, Firenze, 1920
Michelaccio, La Ronda, Roma, 1924
La dolce calamita ovvero La donna di nessuno, L'Italiano, Bologna, 1929
Amici allo spiedo, Vallecchi, Firenze, 1932
Rugantino, Bompiani, Milano, 1942
La vecchia del bar Bulliere, L'Italiano, Bologna, 1934
Italia del Bonincontro, Sansoni, Firenze, 1940
Diagonale 1930 Parigi-Ankara. Note di viaggio, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1943
Melafumo, Eri, Torino, 1950
Il doppio Melafumo, Eri, Torino, 1955
Ludovico della tranquillità, Zanichelli Editore, Bologna, 1933
Fine Ottocento. Carducci, Pascoli, D'Annunzio e minori, Le Monnier, Firenze, 1947.
Nuovi Racconti italiani (con Luigi Silori), Nuova Accademia, Roma, 1963
Postume
Le scale di servizio. Introduzione al libro e alla lettura, a cura di N. Vian, Milano-Napoli, Ricciardi, 1971.

Musica

I fioretti di S. Francesco (Istituto Internazionale Del Disco, SIL 4001, formato maxi 7") con Giorgio Albertazzi

Fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera

Indietro Indice Autori Italiani