83. È frequente negli antichi l'interporre fra la prep. e l'infinito oggetti e complementi varii; p. es. Io parlo per ver dire. Petrarca. - Per di fronde velare i sacri altari. Caro. - Tu eri di mercè chiamar già roco. Petrarca. - Venite a noi parlar. Dante. - Con recisa risposta di mai per lor niente voler fare .... se li tolse d'addosso. Boccaccio. - Montano, senz'altri preghi aspettare, incominciò a cantare. Sannazzaro.

84. Si usa bene anch'oggi: senz'altro dire, senz'altro fare e sim.

Congiunzioni
85. Fra le congiunzioni o quelle parole che ne fanno le veci, alcune possono stare soltanto in principio della proposizione (sia esplicita o implicita), altre possono anche posporsi alla prima o alle prime parole di essa.

86. Stanno soltanto in principio tutte le subordinanti, quelle cioè che servono a introdurre una proposizione subordinata, ed in generale gli avverbii relativi o composti d'un relativo, che fanno da congiunzione, per il che, per la qual cosa, dove, laddove, mentre, quando, come ecc., oltre di che, senza che, se non che ecc. Fra le coordinanti la copulativa e, le disgiuntive o, ovvero, ossia e sim.

87. In poesia vi può essere qualche eccezione Da questa tema acciò che tu ti solve, (sciolga) Dirotti perch'io venni ecc. Dante.

88. Le negative nè, neppure, nemmeno ecc. si antepongono o pospongono al verbo secondo le regole date (P. II, cap. VII, § 5). Non solo trovasi talora dai moderni posposto a tutta la proposizione; p. es. I maldicenti offendono il prossimo non solo, ma spesso anche danneggiano sè medesimi.

89. Le altre congiunzioni si possono anche porre dopo la prima parola o dopo più parole, dove preme di far la posa del senso. Tali sono, p. es., anzi, pure, però, ancora, poi, bensì, dunque, almeno, al contrario, nondimeno, tuttavia ecc. ecc. Io credo dunque che sia cosa convenientissima il desiderio della novità. F. Zanotti. - Le passioni incitano la volontà ad operare senza riguardo della ragione. Or non son dunque malvagie? F. Zanotti.

90. Questa che gli uomini chiamano gloria, è abbominazione .... E voi per voi pur volete una gloria tale? Segneri. - Era S. Ignazio di volto maestoso ecc. Ove però convenisse prender sembiante d'amorevolezza, parea che gli si vedesse il cuore in faccia. Bartoli. - La Saviezza si ricreò alla vista dell'amico. Egli all'incontro le fece sapere ecc. G. Gozzi. - Se talvolta non potesse pigliare il sonno, se ne stia nondimeno nel letto. Redi.