Aggettivi in senso di pronomi quantitativi
285. Si usano varii e diversi in senso di parecchi, alcuni. I fanti tedeschi delusi da varie promesse .... gridando danari, si ammutinarono. Guicciardini. - Da diversi fu cominciata a vagheggiare. Boccaccio.

Pronomi relativi, interrogativi ecc.

Natura dei pronomi relativi
286. Questi pronomi si chiamano relativi, perchè corrispondono e fanno da complemento a quelli dimostrativi determinati e, per estensione, anche indeterminati (Gramm., pag. 138, § 6). Questa correlazione si perde nelle proposizioni che includono un dubbio, o una domanda, od una esclamazione, come vedremo.

Quale e tale
287. A tale dimostrativo di qualità corrisponde quale relativo pur di qualità. Quindi nelle proposizioni comparative si usano ambedue. La cosa è tale quale, io ve la dico. Manzoni. - Quale il padre, tale il figlio. Giusti.

288. Frase ellittica: tale e quale o tal quale per indicare una perfetta somiglianza; p es.. come lo somiglia questo ritratto! è tal quale; ovvero anche in senso indeterminato di un certo. Essa sentiva uscir dalla fatica una tal quale placida malinconia. Grossi.

Quale senza tale
289. Spesso si omette tale. Piacemi almeno ch'i miei sospir sien quali Spera il Tevere e l'Arno. Petrarca. - Dopo una sera quale l'abbiamo descritta, e una notte quale ognuno può immaginarsela. Manzoni. Altre volte invece di tale sta un nome. Ma tu saggia qual sei, dai fede a questo Torbido sogno. G. B. Niccolini. - Non debbe illustre, .... a pro guerrier qual sei, Parere il mezzo onde sul trono io seggo. Alfieri. - Ma in questo senso si adopera più spesso l'avverbio relativo come.

Quale nelle comparazioni
290. Nelle comparazioni poetiche si usa tale e quale neutralmente nel senso di come, così. Quale i fioretti dal notturno gelo Chinati e chiusi, poi che 'l Sol gl'imbianca, Si drizzan tutti aperti in loro stelo. Tal mi fec'io di mia virtute stanca. Dante.

291. Quale usasi pure con un predicato nominale. Petrarca saluta qual suo maestro, Dante. Gozzi.

Quale in senso partitivo