Il magnicidio

Sì, il termine che avete appena letto non è lemmato nei vari vocabolari della lingua italiana, ma si potrebbe adoperare per sopperire a un vocabolo mancante della nostra lingua atto a indicare l’uccisione di una grande personalità, come ci suggerisce Enzo La Stella, al quale diamo la parola.
«L’uccisione (in latino caedes, riconoscibile ad onta della modificazione fonetica imposta da norme che qui non vale la pena ricordare, nel nostro -cidio) di un uomo si chiama omicidio(homo), quella del padre parricidio (pater), quella del coniuge uxoricidio (uxor), quella di un sovrano regicidio(rex) e così via.
Ma, quando ad essere assassinato è un grande personaggio di stirpe non reale (...), alla nostra lingua corrente manca il termine specifico: proponiamo quindi l’adozione del latinismo magnicidio(magnus) ben vivo nella lingua spagnola con il senso, appunto, di uccisione di un alto personaggio.
Alla stessa categoria di nomi appartengono, fratricidio e genocidio (strage di un’intera popolazione, γένος, génos in greco), che, nella drammatica vicenda da cui sono travolte le popolazioni dell’ex Iugoslavia, i Serbi hanno tradotto con l’eufemistico neologismo di pulizia etnica
Wordreference - magnicidio

23-11-2016 — Autore: Fausto Raso