Innestare e innastare

Abbiamo notato, con stupore, che molte persone, anche tra quelle la cui cultura linguistica è insospettabile, confondono i verbi innestare e innastare (o inastare), li ritengono, insomma sinonimi. Si faccia attenzione, i due verbi hanno origini e significati completamente diversi. Il primo significa fare innesti(innestare le viti, per esempio); il secondo vale mettere nell’asta (inastare la bandiera).
Leggiamo dal vocabolario “Treccani” in rete:
«innestare v. tr. [lat. *insitare, der. di insĭtus, part. pass. di inserĕre «introdurre»; v. insito1 e inserire] (io innèsto, ecc.). — 1. a. In agraria, trasportare e far concrescere sopra una pianta una parte di altro vegetale, in modo da formare un solo individuo; effettuare l’innesto: i. un ciliegio gentile su un ciliegio selvatico; i. le viti. b. Per estens., trapiantare, trasportare un organo o una parte di un organismo animale vivente in un altro organismo, a scopo sperimentale o terapeutico. c. I. il vaiolo, spec. in passato, inoculare il siero antivaioloso mediante scarificazione cutanea del braccio o della gamba. 2. Congiungere insieme pezzi o parti diverse di un congegno meccanico: i. la frizione, in un motore a scoppio (contr. di disinnestare); analogam., i. una spina nella presa di corrente; con uso più generico: i. lo spazzolone su un manico. In usi fig., inserire una cosa in un’altra, un argomento in un altro, ecc.: il Boiardo ha innestato motivi del ciclo bretone nella tradizione epica carolingia. Con sign. analoghi anche intr. pron.: lo colse il fatal ferro Alla vertebra estrema, ove nel collo S’innesta il capo (V. Monti); il punto dove la strada provinciale s’innesta sulla (o nella) nazionale.
Part pass innestato anche come agg. Le viti innestate cominciano già a dare frutto; avere la frizione innestata, partire con la marcia innestata; in araldica, detto dello scudo partito o troncato o trinciato o tagliato che ha la linea di divisione foggiata a sporgenze e rientranze regolari in modo che i due smalti della partizione s’innestino l’uno nell’altro.»
«inastare (meno com. innastare) v. tr. [der. di asta, col pref. in -1]. — Applicare all’estremità di un’asta: i. la bandiera; più com., i. la baionetta, fissarla sulla canna del fucile.
Part. pass. inastato, anche come agg. (v. la voce).»

20-07-2017 — Autore: Fausto Raso