Aver pisciato in più d'una neve

Chiediamo scusa per la volgarità del modo di dire, ma anche le sconcezze fanno parte della nostra lingua.

Quest’espressione, dunque, probabilmente poco conosciuta, si tira in ballo quando si vuol mettere in risalto la scaltrezza di una persona, scaltrezza dovuta alla sua esperienza per avere molte primavere sul groppone e, quindi, per aver… pisciato in più d’una neve.

Il modo di dire si trova immortalato dal commediografo Francesco D’Ambra (1499-1558) nei Bernardi, una rappresentazione teatrale.

Vediamola assieme. «Io ho pensato due ore a risolvermi / Se a Viterbo mandare debbo Albizio / Mio figliuolo, o no: e mi tenevano / Due cose. L’una, che gli è troppo giovane / e insin a qui perdut’ha mai la cupola / Di veduta, ed anco poco pratico; / Ed a tal cose saria necessario / Un uomo esperto, il quale fosse solito / Ir fuori, e avesse (sì come in proverbio) / Pisciato in più d’una neve».

03-06-2009 — Autore: Fausto Raso