Provetta e provetta

Un’altra parola omofona e omografa di cui vogliamo occuparci è la provetta. Nel significato primario è il femminile singolare dell’aggettivo provetto (esperto, competente) e viene dal latino – sempre lui! – provectus, participio passato del verbo provehere, composto con pro (avanti, prima) e vehere (portare) e alla lettera significa portare avanti.
La persona provetta non porta avanti prima degli altri una determinata attività o un determinato studio? La persona provetta, insomma, è molto avanzata nella conoscenza (e nell’esperienza) di una disciplina.
Di qui, per estensione – e solo in campo letterario – l’aggettivo provetto è diventato sinonimo di vecchio (provetto: che va avanti negli anni).
La provetta nel significato di piccolo e leggero cilindretto di vetro è, invece, un prestito del francese éprouvette, derivato dal verbo éprouver (provare). I chimici – per le loro esperienze di laboratorio – non provano le loro scoperte nella... provetta?

23-07-2009 — Autore: Fausto Raso