La nostalgia...

Breve viaggio – senza una meta prestabilita – attraverso il vocabolario della lingua italiana alla ricerca di parole di uso comune, quelle che adoperiamo quotidianamente, per pratica, il cui significato nascosto non è sempre chiaro a tutti. Prendiamo delle parole che ci vengono alla mente, così, senza una logica predeterminata.

Cominciamo dalla nostalgia. Avreste mai immaginato che quel desiderio intenso per qualcosa che si è lasciato temporaneamente o per sempre, la nostalgia, appunto, è un dolore tutto nostro? Se analizziamo il termine dal punto di vista etimologico scopriamo che il vocabolo è composto con le voci greche νόστος (nòstos = ritorno) e άλγος (algοs = sofferenza, dolore).

La nostalgia, letteralmente dunque, è un forte dolore provocato dalla sofferenza (algia) data dal desiderio del ritorno (nòstos) ai propri luoghi o ai propri cari. Quando la parola nacque era adoperata esclusivamente nel linguaggio medico; solo verso la fine dell’Ottocento cominciò a essere impiegata nel parlare di tutti i giorni nel significato attenuato di rimpianto: ho nostalgia del mio paese, vale a dire rimpiango il mio paese e soffro dal desiderio di tornarvi.

30-11-2009 — Autore: Fausto Raso