Caporale e sergente

Ci occupiamo ora di due termini militari: caporale e sergente. Per questi ci affidiamo alle sapienti note di Aldo Gabrielli, insigne linguista.

«...Non occorre essere esperti di lingua per sentire subito, così ad orecchio, che caporale risale alla parola ‘capo’ (...) e può quindi vantare una stretta cuginanza con capitano. In origine, anzi, il capitano era soggetto al caporale, appellativo generico di chi esercitava un comando (...).
Caporali del popolo erano a Firenze quei cittadini che il popolo eleggeva ogni anno a tutela dei propri diritti contro l’aristocrazia; e infatti lo storico del Trecento Giovanni Villani, nella sua Cronaca ci parla delli maggiori e più possenti caporali dell’annata; e ci fa anche sapere che i caporali comandavano su quarantamila sergenti. Davvero una gerarchia in evoluzione.
Del resto non dimentichiamo che Napoleone si fregiò del titolo di caporale di Francia. E non soltanto Napoleone. Il sergente invece ebbe (...) un’origine piuttosto oscura. Il nome, infatti, è una semplice variante di servente, participio presente del verbo servire, influenzato dall’antico francese sergent, cioè colui che serve, un servo».

06-12-2009 — Autore: Fausto Raso