Scoprire e inventare

Moltissime persone adoperano i due verbi indifferentemente, come se fossero sinonimi. No, non è affatto così: ce lo dice la loro origine, vale a dire l’etimologia.
Il primo significa, in senso lato – come recitano i vocabolari – «esporre alla vista qualcosa togliendo una copertura»; il secondo «realizzare quanto suggerito dall’immaginazione o dalla riflessione».
Insomma: si scopre qualcosa che c’è ma è nascosto e si inventa qualcosa che non c’è.
Esempi: una stella si scopre (c’era, ma non si vedeva); un macchinario si inventa (non c’era).
Si veda: etimo.it> e etimo.it.

09-06-2009 — Autore: Fausto Raso