Fare il chilo

«Devi smetterla una volta per tutte d’invitare a pranzo, e per giunta all’improvviso, quell’antipatico del tuo capufficio – sbottò la moglie del ragionier Rosoni – so benissimo che ciò serve ad accelerare la tua carriera, ma sono stanca di dovergli cedere anche il nostro letto perché lui – poverino! – deve fare il chilo. Sai benissimo – proseguì – che non abbiamo la camera per gli ospiti e tu, disgraziato, continui imperterrito a invitarlo ignorando le mie legittime rimostranze. Ora basta: quando viene lui, vado via io. Per il pranzo ti arrangerai!».

Voi, cortesi amici, siete soliti “fare il chilo”? Quest’espressione, l’avrete intuito, significa «starsene a riposo dopo il pasto per facilitare la digestione».

Si chiama chilo, infatti, il fluido lattiginoso che si forma con gli alimenti parzialmente digeriti nell’intestino tenue.

La voce è il latino chylos, tratto dal verbo greco chein, versare, di probabile origine indeuropea.

29-11-2009 — Autore: Fausto Raso