Più esatto?... Esatto!

In un foro di lingua italiana un lettore ha contestato a un altro lettore un più esatto, sostenendo che una cosa o è esatta o non lo è. Esatto, insomma, non può avere i gradi comparativo e superlativo. Più esatto è, invece... esatto.
Il suddetto aggettivo, sinonimo di vero, giusto, accurato, puntuale, veritiero, rigoroso, sensibile, preciso e aggettivi simili può benissimo essere alterato nei gradi comparativo e superlativo.
Una riprova si ha nel fatto che nessuno si sognerebbe di considerare errato il più preciso in una frase tipo «il tuo orologio è più preciso del mio», vale a dire è più esatto.
L’esattezza può avere vari gradi, come la bianchezza. Se io dico, per esempio, che la mia camicia è più bianca della tua do alla mia camicia un grado di bianchezza superiore a quella tua. Il bianco, insomma, non è assoluto, ha vari gradi, e così l’esattezza.
Per concludere: si può ritenere errata la frase «i tuoi calcoli sono ‘più esatti’ dei miei»? Dimenticavamo: Più esatto si trova, tra l’altro, in Giacomo Leopardi (Zibaldone).

06-12-2009 — Autore: Fausto Raso