A malgrado di...

Tutti dovrebbero sapere che malgrado è una preposizione impropria e un avverbio il cui significato corretto è contro la volontà, a dispetto di. In origine, quindi, si costruiva con la preposizione a che precedeva malgrado e la preposizione di che lo seguiva: ho ragione a malgrado di tutti.
Con il trascorrere del tempo le due preposizioni sono state eliminate ed è rimasto solo malgrado: sono uscito malgrado mio padre (vale a dire contro la volontà di mio padre). Pochi, forse, sanno che malgrado significando, per l’appunto, contro la volontà, contro il gradimento e simili si può riferire solo a una persona che può gradire e ha una volontà.
È tremendamente improprio dire, per esempio, malgrado piovesse uscimmo lo stesso. In casi del genere malgrado va sostituito con nonostante, sebbene, benché, quantunque e simili.
Questa regola è disattesa, però, da illustri scrittori. Chi ama il bel parlare e il bello scrivere.... Un’ultima annotazione. Con i pronomi personali, solitamente, si tende a posporlo: tuo malgrado, ho parlato lo stesso.
etimo.it

27-04-2010 — Autore: Fausto Raso