Consigli linguistici

Alcuni consigli del linguista Luciano Satta (per coloro che amano il bel parlare e il bello scrivere, aggiungiamo).

RAGGIUNGERE.
Ecco un paio di casi nei quali è bene fare a meno di questo verbo: «E' stato raggiunto da sette colpi», «Un colpo l'ha raggiunto al torace» (meglio «E' stato colpito sette volte», «Un proiettile lo ha colpito al torace»); «Il presidente ha raggiunto Milano alle dieci» (meglio «Il presidente è arrivato a Milano alle dieci»).

SCOPO INTIMIDATORIO.
Siccome si pensa che i poliziotti, quando durante una manifestazione sparano in aria, non lo facciano per colpire le rondini e tanto meno i pensionati al balcone, dire che i medesimi «hanno sparato in aria a scopo intimidatorio» è superfluo.

VIGORE.
«E' in vigore da oggi» sta bene; ma non sta bene «Va in vigore da oggi»: in questo caso bisogna dire «Va in vigore oggi»; una legge andò in vigore tre mesi fa, non andò in vigore da tre mesi fa.

PRIMA PERSONA.
Finirà, come tante altre mode. Ma intanto segnaliamo l'abuso dell'espressione in prima persona: Ha affermato che risponderà in prima persona delle sue iniziative. Quasi sempre se ne può fare a meno.

RIPETERE.
Si legge spesso: Il fatto «si è ripetuto per la seconda volta». Bisogna pensarci bene: un fatto che «si ripete per la seconda volta» è un fatto che accade per la terza volta. Se non è così, meglio usare verbi come accadere, avvenire eccetera.

05-07-2010 — Autore: Fausto Raso