Il pazzo

Vediamo la nascita della parola pazzo la cui spiegazione è un po' più complessa in quanto il termine è di etimologia incerta. Quel che è certo, invece, è il suo significato corrente: malato di mente.
Alcuni linguisti lo fanno derivare dal latino patiens, sofferente, quindi paziente. Tesi avversata, però, dal glottologo C. Nigra il quale sostiene che nel concetto popolare il termine pazzo non s'accompagna all'accezione di paziente, malato, quanto a quella di stravagante, sragionevole. Ma tant'è.
L'origine del latino patiens è sostenuta però, anche da Giacomo Devoto. Per altri studiosi della lingua la voce pazzo sarebbe un prestito dell'antico tedesco parzian o barjan (infuriare). Come si vede non tutte le scuole concordano e l'origine (linguistica) del pazzo resta, per tanto, incerta, per non dire oscura.
Concludiamo con una bellissima massima di Saul Bellow: «In un'epoca di pazzia, credersi immuni dalla pazzia è una forma di pazzia». O no?

31-08-2010 — Autore: Fausto Raso