Esser buono da bosco e da riviera

Esser buono da bosco e da riviera, essere, cioè, una persona versatile, eclettica ma, soprattutto – in senso per lo più ironico – una persona che sa cavarsela in qualsivoglia circostanza.

Adoperata anche nella variante servire da bosco e da riviera, la locuzione fa riferimento al mondo venatorio – i cacciatori dovrebbero conoscerla – in cui è così definito un cane che si dimostra abilissimo nella caccia tanto nelle zone boscose quanto nei terreni palustri.

L’espressione è stata immortalata dal poeta toscano Giuseppe Giusti nella poesia Lo stivale.

09-11-2010 — Autore: Fausto Raso