La preposizione impropria sotto

Si può unire sia direttamente al sostantivo (sotto il tavolo), sia per mezzo della preposizione a (sotto al tavolo). Un esempio dell'uso con la preposizione si trova nella poesia di Leopardi Le ricordanze, al verso 17:
«...e sotto al patrio tetto / Sonavan voci alterne, e le tranquille / Opre de' servi».
Con i pronomi personali è preferibile far seguire sotto dalla preposizione di: Giovanni abita sotto di noi. Quando è adoperata in funzione di prefisso (sotto-) non richiede il raddoppiamento della consonante iniziale della parola che segue: sottovalutazione, sottovia, sottopassaggio ecc.

07-01-2012 — Autore: Fausto Raso