Il prefisso con

Qualche osservazione sui sostantivi composti con il prefisso con (assieme). Contrariamente a quanto ci hanno abituato le grandi firme (e ci piacerebbe sapere chi stabilisce la grandezza) che si piccano di fare la lingua, il suddetto prefisso si unisce direttamente al nome.
Occorre solo ricordare che la n cade davanti a parole che cominciano con vocale: coabitazione (non co-abitazione come, dicevamo, sono solite scrivere le grandi firme del giornalismo), mentre si trasforma in m davanti ai sostantivi che cominciano con le consonanti labiali p e b: combelligerante, comprimario; si assimila, invece, davanti a m, l, r (l’assimilazione è un particolare processo linguistico per cui nell’incontro di due consonanti la prima diventa uguale alla seconda) e avremo, quindi, collaboratore, corresponsabile, commilitone e via dicendo. A proposito, alcuni vocabolari ammettono la voce coproduzione e il suo composto ( coproduttore ).
Non c’è alcun motivo che giustifichi la caduta della n del prefisso con. La voce corretta è e resta comproduzione. Lo stesso discorso per quanto riguarda comprotagonista, voce più corretta di coprotagonista.
Per concludere: il prefisso co- non esiste.

04-02-2012 — Autore: Fausto Raso