Piano, ché le scale son di vetro!

Ciò che avete appena letto non fa parte dei così detti modi di dire. È un’esclamazione, anzi un invito alla prudenza all’indirizzo di colui che parla o agisce con troppa disinvoltura e precipitazione rischiando, in tal modo, di compromettere il buon esito di qualcosa.
Si adopera anche, in senso ironico, nei confronti di colui che, al contrario, eccede in lentezza o prudenza.
La spiegazione è intuitiva: se le scale sono di vetro e si salgono di gran carriera si possono… rompere.
Di qui, appunto, l’uso figurato.

04-12-2008 — Autore: Fausto Raso