Che marasma!

Due parole due sull’uso corretto di un sostantivo (non ricordiamo se l’argomento è stato già trattato, nel caso ci scusiamo per la ripetizione...) che molti — gente di cultura e no — adoperano impropriamente: marasma.
Questo sostantivo di provenienza classica — il greco — alla lettera significa grave indebolimento del corpo dovuto a malattia o vecchiaia e, in senso figurato, decadimento morale.
È, infatti, il greco μαρασμός (marasmòs), derivato di μαραίνειν (maràinein, consumare). Non è corretto adoperarlo, quindi, nel senso di confusione, babilonia, caos.
Certi vocabolari lo attestano anche con questi significati ma chi ama il bel parlare e il bello scrivere li snobbi. Come si fa, infatti, a consumare una confusione?
Ricordiamo, inoltre, che la forma “più corretta” sarebbe marasmo perché più vicina all’origine del termine: Etimo.it - marasmo

17-01-2013 — Autore: Fausto Raso