I porchi comodi...

Qualcuno — se non tutti — strabuzzerà gli occhi: porchi!? Come è possibile un simile strafalcione? No, amici, non è uno strafalcione.

Tutti i sacri testi che abbiamo consultato tacciono sull’argomento, ma porchi è forma correttissima, anche se non... usatissima.

Quando il sostantivo porco è usato in funzione aggettivale con il significato di spregevole, indecente, orribile e simili, nella forma maschile plurale può prendere la desinenza -chi in luogo di quella comunemente in uso -ci.

A voler sottilizzare, anzi, porchi sarebbe la sola forma corretta perché i sostantivi in -co piani (con l’accento tonico sulla penultima sillaba) nel plurale conservano il suono gutturale; quelli sdruccioli, invece, lo perdono.

Naturalmente non mancano le eccezioni e porco è una di queste; in funzione di sostantivo, infatti, il plurale corretto è porci.

15-06-2013 — Autore: Fausto Raso