Ci e vi, particelle particolari

Due parole due sulle particelle avverbiali (oltre che pronomi) ci e vi che a nostro avviso — contrariamente a quanto sostengono alcune grammatiche — non sono perfettamente equivalenti.
Ci, infatti, si può sostituire a vi (anche se questa sostituzione è molto discutibile): sono stato due giorni a Genova e non ci ho trovato quello che cercavo; vi, invece, non può essere adoperato in luogo di ci (sempre a nostro avviso): quando Luigi è arrivato io non v’ero più; bisogna dire, correttamente, non c’ero più.
Ci e vi si adoperano, infine, senza una specifica funzione nell’ambito di un’intera frase: non v’ha dubbio; qui non ci si vede; in casa tua non mi ci trovo; ci si perde molto tempo a spiegargli le cose.
Forse, però, sono solo quisquilie personali...

13-07-2013 — Autore: Fausto Raso