Discrezione

Avete mai sentito parlare della discrezione? Quella linguistica, naturalmente.

Il termine viene dal latino tardo discretio, derivato di discretus, participio passato di discernere (distinguere, separare) e si ha nei casi in cui la consonante L iniziale di un sostantivo è creduta un articolo sì da separarla (discrezione), nella scrittura, dal corpo del vocabolo.

Esempi provengono dalle voci latine lusciniolus e labellum in cui la L iniziale — durante il trasporto in italiano — è stata scambiata per l’articolo e separata (discrezione) dal resto della parola: usignolo e avello.

26-10-2013 — Autore: Fausto Raso