Francesismi travestiti (da italiani)

Abbiamo titolato queste noterelle Francesismi travestiti perché li usiamo senza rendercene conto: hanno, invece, il loro corrispettivo (schietto) italiano. Qualche esempio? Pilucchiamo qua e là dai così detti mezzi di comunicazione di massa. In parentesi il corrispettivo vocabolo italiano.

Giovanni aveva il portamonete nel taschino del gilè (corpetto, panciotto); questo flacone (questa boccetta) mi ha bucato la tasca dei pantaloni (calzoni); se apri il tiretto (cassetto) della scrivania troverai ciò che cerchi; in quel negozio si vende al dettaglio (al minuto); il documento non è valido perché mancante del timbro (bollo) dell’ufficio che lo ha redatto; quel libro è bellissimo e ricco di vignette (illustrazioni); Carlo, ormai privo di risorse (mezzi), era in preda alla disperazione; la cantante debutterà (esordirà) domani all’Arena di Verona; perché vuoi azzardare (arrischiare) tutto questo denaro in un’impresa incerta?

15-02-2014 — Autore: Fausto Raso