Preposizioni usate malamente

Spesso, senza rendercene conto, nello scrivere (ma soprattutto nel parlare) adoperiamo delle preposizioni scorrette in luogo di quelle corrette. Vediamo qualche preposizione scorretta piluccando qua e là. Come consuetudine, in corsivo la preposizione errata e in parentesi quella più appropriata.

Siate, gentili amici, tanto cortesi di (da) non farmi perdere tempo con le vostre inutili lamentele; il padre del nostro amico è partito ieri per Venezia sul (col) pendolino; lo stadio era gremito, la folla si poteva calcolare in (di) cinquantamila persone; non si può obiettare nulla nelle (alle) tue circostanziate osservazioni; il fratello faceva parte nel (del) consiglio di amministrazione; tutti risero sulle (alle) spalle di quel poveretto; il bandito indossava l’uniforme da (di) carabiniere.

19-04-2014 — Autore: Fausto Raso