Uso errato del prefisso ri-

Il prefisso ri- (che in alcuni casi diventa re- o ra-), si vedano questi collegamenti Dizionari Repubblica.it - ri e Dizionari Repubblica.it - re, indica, in linea generale, l’idea della ripetizione, è erroneo il suo uso, quindi, quando l’azione o il fatto avviene per la prima volta.
Vediamo, per tanto, con qualche esempio piluccato qua e là, l’uso improprio o, meglio, errato di questo prefisso. In corsivo i termini con il prefisso, in parentesi quelli da usare correttamente.

La prima ripresa (presa) della scena non ha soddisfatto il regista; il compito dello storico è quello di ritrarre (trarre) dall’oblio fatti e personaggi importanti; la sconfitta di Caporetto è stata prontamente rivendicata (vendicata, in questo esempio è errato anche il verbo usato: una cosa è rivendicare, un’altra è vendicare); il moribondo ha aperto gli occhi per un breve istante, poi li ha richiusi (chiusi) per sempre; per il permesso di soggiorno sono state richieste (chieste) informazioni al paese d’origine; una volta giunti in America tutti vi hanno richiamato (chiamato) i propri familiari; ho ricercato (cercato) il mio barboncino dappertutto, ma senza successo; il viaggio non è stato lungo e faticoso: eppure risento (sento) una certa stanchezza.

24-05-2014 — Autore: Fausto Raso