L'articolo? Alcune volte è superfluo

L'articolo, come recitano i vocabolari e le grammatiche, è quella parte variabile del discorso che determina e distingue il nome o il pronome a cui è unito. Alcune volte, però, il suo uso è superfluo e va a discapito della scorrevolezza dei nostri scritti: sta alla nostra sensibilità linguistica, dunque, l'uso dell'articolo.
Vediamo, piluccando qua e là, alcuni casi in cui l'articolo (superfluo) appesantisce il discorso. In corsivo l'articolo superfluo.

L'oratore ha parlato in un modo meraviglioso; nel nostro Paese la caccia è quasi esclusivamente praticata  allo  (a) scopo di diporto; l'insegnante aveva da fare con degli alunni incorreggibili; l'uomo rapito e tenuto prigioniero per sei mesi non ebbe che del pane e dell'acqua; il giovane arrestato ha confessato ai giudici delle cose da fare inorridire; quel ragazzo aveva delle orecchie enormi, che lo rendevano veramente ridicolo; gli ospiti stranieri hanno voluto rendere un omaggio ai nostri Caduti; tutto ciò fu una mera illusione.

11-04-2015 — Autore: Fausto Raso