Volere appendere all'uncino il formaggio tenero

Non crediamo di peccare di presunzione se diciamo che l'espressione su detta — di uso rarissimo — è sconosciuta a tutti, anche alle persone così dette acculturate.
Chi appende, dunque, all'uncino il formaggio tenero? La persona che si ostina a voler fare una cosa sciocca, praticamente impossibile, e che non può dare buoni risultati.
La locuzione, adoperata in senso figurato, fa allusione all'usanza di appendere all'uncino i formaggi da affumicare che, naturalmente, non possono essere molli ma un po' stagionati.
Il modo di dire, quando nacque, si riferiva ai fanciulli di poco carattere, privi di nerbo, ritenuti difficili da educare perché apparentemente incapaci di apprendere.
Di significato affine le locuzioni più conosciute — non abbisognevoli  di spiegazione — voler la carne senza l'osso; volere la botte piena e la moglie ubriaca e volere il pesce senza lisca.

27-04-2015 — Autore: Fausto Raso