Cosa scritta con l'inchiostro dei sette gioielli

Chissà quanti Lettori, senza saperlo, sono possessori di scritti... scritti con l’inchiostro sopra citato.

Questo modo di dire, infatti, sebbene di uso raro e, quindi, poco conosciuto, si riferisce a uno scritto molto importante, sacro, prezioso, a opere letterarie, lettere gradite o molto attese; la locuzione, in particolare, fa riferimento a promesse impegnative, scritte con questo tipo di inchiostro.

L’espressione allude a un inchiostro di eccezionale brillantezza, costituito di un impasto d’oro, d’argento, corallo, lazurite, malachite e madreperla oltre a tutti i colori cangianti dell’arcobaleno e si usava sulla carta laccata.

E proprio per queste sue caratteristiche era adoperato, un tempo, dai monaci amanuensi tibetani per i manoscritti più preziosi.

14-11-2015 — Autore: Fausto Raso