Obiettivo o obbiettivo?

Si tratta di due varianti equivalenti (sia se riferite all'aggettivo, sia se riferite al sostantivo), che riprendono il latino medievale obiectivu(m).

Obbiettivo è attestato nell'italiano scritto sin dalla metà del secolo XVI; obiettivo dalla prima metà del secolo successivo.

Sia la grammatica italiana del Serianni (la garzantina Italiano), sia il Salvaitaliano di Valeria Della Valle e Giuseppe Patota consigliano l'uso della forma con la scempia (con una b sola), perché più vicina alla forma originaria latina.

Il Devoto-Oli 2005-2006 dà come prima forma obiettivo e come seconda obbiettivo, così come il Vocabolario della lingua italiana Treccani.

01-02-2016 — Autore: Fausto Raso