Essere lo zimbello

Essere lo zimbello di qualcuno, vale a dire essere oggetto di derisione e di scherno.

Questo uccello, intanto, deve il nome all’antico provenzale cembel (uccello da richiamo), cioè lo strumento che ne imita il canto.

Il Minucci, uno dei notisti al Malmantile (un  poema burlesco), così spiega la locuzione: «È quell’uccello che si lega per un piede allato al boschetto de’ paretari, o altri luoghi dove si tende per pigliare uccelli, che tirandosi quella cordicella, che ha legata al piede, si fa svolazzare per incitare gli altri uccelli a calarsi».

Lo zimbello, quindi, in senso figurato, è la persona che viene attratta per essere derisa.
08-02-2016 — Autore: Fausto Raso