Essere il fuoco di Sant'Elmo (o Ermo)...

 ...Essere, cioè, una persona che vede sventure e preannuncia sciagure, in particolare punizioni divine per coloro che si sono macchiati di azioni delittuose. Il modo di dire è tratto dal gergo marinaro.
Con questo nome i marinai chiamano, infatti, le fiammelle o aureole che si vedono (vedevano) sulle cime degli alberi delle navi durante i temporali.
Con questo nome, insomma, si definisce una scarica elettrica luminosa che  durante i temporali si sprigiona da elementi appuntiti metallici, come antenne, alberi di navi, parafulmini.
La forma di questo fuoco, ad alone o a pennacchio secondo che la scarica sia negativa o positiva, ha dato origine a molte credenze e superstizioni.
I marinai chiamano queste scariche fuochi di Sant’Elmo, dal nome del loro protettore. Coloro che li vedono sono in grado — secondo la credenza popolare — di predire o no sciagure, a seconda della posizione dei fuochi.
Per storia e leggenda si veda questo collegamento: Fuoco di S. Elmo

22-03-2016 — Autore: Fausto Raso