Far la natta

Quante volte, cortesi amici lettori, avete natteggiato qualcuno? State tranquilli, non stiamo delirando, vogliamo solo domandarvi se avete mai burlato o offeso una persona.

Questo è, infatti, il senso del modo di dire, forse poco conosciuto. La locuzione, di origine proverbiale, è adoperata con significato traslato.

La natta, dunque, è un’escrescenza. Colui che fa la natta, quindi, lascia — in senso figurato — un segno ben visibile — quasi fosse una cisti — sul viso, o meglio, sulla testa del natteggiato a testimonianza della burla o dell’offesa.

Dizionari Repubblica.it - natta

05-04-2016 — Autore: Fausto Raso