Incoloro...

La maggior parte dei vocabolari non sono concordi sulla terminazione di questi quattro aggettivi: insaporo, inodoro, incoloro, indoloro. Uno attesta, per esempio, incoloro e un altro incolore.
Diciamolo subito, la sola forma corretta è con la terminazione in -e, come tutti gli aggettivi della seconda classe.
Siamo rimasti stupiti, inoltre, nel constatare che una ricerca con Google ha dato la prevalenza alla forma errata: 792.000 occorrenze per incoloro e 636.000 per incolore.
Perché la terminazione in -o è errata? Il motivo va ricercato nel fatto che questi aggettivi provengono dall’accusativo della terza declinazione latina la cui desinenza è -em (incolorem). Nel passaggio dal latino all’italiano è caduta la consonante finale m.
Diremo correttamente, quindi, incolore, insapore, inodore, indolore per quanto attiene al singolare maschile e femminile; muteremo la -e in -i per formare il plurale di entrambi i generi: liquido inodore, sostanza inodore; liquidi inodori, sostanze inodori.

05-05-2016 — Autore: Fausto Raso