Impazzare e impazzire

Alcuni ritengono che impazzare e impazzire siano l’uno sinonimo dell’altro e che si possano adoperare, quindi, indifferentemente. Lo sono e non lo sono. E ci spieghiamo. Sono sinonimi, nell'uso, solo nell’accezione gastronomica, come fa rilevare il vocabolario Sabatini Coletti in rete.
Impazzare, comunque, è il padre di impazzire, tanto è vero che il vocabolario etimologico di Ottorino Pianigiani non attesta impazzire o meglio lo mette a lemma alla voce impazzare.

Vediamo ora, nell’ordine, il Sabatini Coletti e il Pianigiani:

«impazzare [im-paz-zà-re]
v.intr. [sogg-v]
1 (aus. avere o essere) Fare chiasso, confusione SIN folleggiare; manifestarsi in modo rumoroso e confusionario: la festa impazza
2 (aus. essere) gastr. Detto di creme o salse, non acquisire omogeneità, fare grumi SIN impazzire
• sec. XIII»

«impazzire [im-paz-zì-re] v.intr. (aus. essere; impazzisco, impazzisci ecc.)
• [sogg-v]
1 Diventare pazzo, cadere nella follia; estens. con valore iperb., comportarsi in modo strano
2 fig. Perdere la testa o la calma SIN ammattire: c'è da i. con questo lavoro!; spesso in costr. causativa: il disordine mi fa i. || fam. Da i., ha funzione di accrescitivo, avverbiale o aggettivale
3 fig. Affaticarsi in attività di precisione: i. a riordinare l'archivio
4 Detto di apparecchi elettrici o meccanici, non funzionare bene; in gastronomia, di salsa o crema d'uovo, non riuscire, perdere omogeneità
SIN impazzare
• [sogg-v-prep.arg] fig. Avere una grande passione per qlcu. o per qlco.
SIN entusiasmarsi: i. per un
cantante; soffrire molto per qlco.: i. dal, per il dolore; essere presi da un forte sentimento: i. di gioia
• sec. XIV»

10-05-2016 — Autore: Fausto Raso