Pazzia e abbazia

L’amico lettore Edoardo F. di Colleferro scrive: «Le parole che al loro interno contengono la 'z' sono sempre causa di dubbi amletici. Perché, per esempio, 'pazzia' ha due 'z' e 'abbazia', invece, una sola? Esiste una regola per una corretta grafia?»

Si ha doppia zeta (zz), cortese amico, davanti a vocale semplice: corazza, pazzo.

Si ha una sola zeta (z), invece, davanti a due vocali: azione, abbazia.

Le eccezioni sono quasi inesistenti: razzìa e pochissime parole derivate da altre che al loro interno ne contengono due per la regola sopra citata: pazzia (da ‘pazzo’); corazziere (da corazza); razziale (da razza).  

01-06-2016 — Autore: Fausto Raso