Gratuìto? Perché no!?

Ai tempi, ormai lontani, della scuola ci hanno insegnato (e, forse, insegnano ancora) una grande baggianata: l’aggettivo gratuito si deve pronunciare perentoriamente con l’accento sulla ù (gratùito).

No, amici, questo aggettivo ha due pronunce: gratùito e gratuìto. La più comune, però, è la prima: gratùito. Non lo sostiene l’estensore di queste noterelle, lo sostengono i sacri testi.

Sabatini Coletti: «gratuito [gra-tùi-to, meno freq. …-*tu-ì-*…] agg.»
Gabrielli: «gratuito  [gra-tù-i-to] raro, poet. [gra-*tu-ì*-to]»

15-06-2016 — Autore: Fausto Raso