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Aldo Palazzeschi
(✶1885 †1974)
Vengono in esse adottati moduli narrativi più tradizionali che richiamano, nella rappresentazione degli ambienti e dei personaggi, alla forma del bozzettismo toscano di fine Ottocento e una più soffusa interpretazione del programmatico E lasciatemi divertire che si avvia a toni di umana malinconia e comprensione. Su posizioni più tradizionali, si pone dunque la produzione successiva alla fase futurista. È il periodo del cosiddetto "ritorno all'ordine", che viene generalmente distinto in due fasi: la prima è quella degli anni Trenta, coincidente con il romanzo Sorelle Materassi e le novelle Il Palio dei buffi; la seconda si distende lungo gli anni Quaranta e Cinquanta ed è rappresentata dai romanzi I fratelli Cuccoli e Roma. Nella prima la tradizione letteraria è accettata, ma sono evidenti elementi del programmatico E lasciatemi divertire; nella seconda il canone tradzionale è perfettamente rispettato e la carica dissacrante è totalmente assente. Quest'ultima fase coincide con il riavvicinamento del poeta alla religione cattolica ed è pienamente incarnata dal romanzo, «quasi pacelliano» e «più denso di cristiana fierezza», Roma del 1953. Protagoniste di quest'ultimo romanzo sono la città di Roma e la Chiesa. Quella descritta da Palazzeschi è la Roma cristiana del cattolicesimo, in cui alla desacralizzazione che in quegli anni segnava la capitale, l'autore contrappone la vocazione della Chiesa a elevare gli umili e i dogmi della religione cattolica: un atto di accusa contro la società senza fede sia quella degli agitatori sociali comunisti, sia quella della aristocrazia corrotta che quella della borghesia arrivista. Chiudono la stagione narrativa dell'autore tre romanzi brevi: Il doge (1967), Stefanino (1969) e Storia di un'amicizia (1971), che presentano, soprattutto i primi due, un recupero delle strutture sperimentali riconducibili alla stagione del futurismo. Palazzeschi si diletta nel mettere alla berlina il conformismo della massa, che tende costantemente ad erigere feticci e idoli. Ma gli idoli sono destinati a infrangersi. È quanto accade a Stefanino, protagonista dell'omonimo romanzo, che alla fine scoprirà la sua vera essenza: non era che un grammofono a tromba, un trombone. I bersagli del Doge e di Stefanino sono in definitiva la credulità e la stupidità della folla. Del resto, Palazzeschi negli anni di stesura del Doge e di Stefanino, come si evince dal carteggio con lo scrittore Moretti, nutriva sempre più diffidenza nei confronti della piccola e media borghesia, responsabile della congerie politica venuta ad affermarsi in quel frangente storico. Il doge è da considerarsi - stando alle parole dell'autore - anche come una riflessione sul mistero dell'esistenza.
Coerenza delle sue opere
Una delle qualità che si evidenziano nella produzione di Palazzeschi è la coerenza del suo lavoro e il legame che esiste tra un'opera e l'altra. Pertanto anche in queste opere non si cade mai nel sentimentalismo elegiaco perché spesso le pagine sono percorse da sprazzi di riso. Ed è appunto questo amalgamarsi di sorriso e pietà, che non rinnega la vocazione al divertimento.Opere
Poesia
I cavalli bianchi, Spinelli, Firenze 1905.Lanterna, Stabilimento Tipografico Aldino, Firenze 1907
Poemi, a cura di Cesare Blanc, Stabilimento tipografico Aldino, Firenze 1909
E lasciatemi divertire... 1910
L'incendiario (1905-1909). Col rapporto sulla vittoria futurista di Trieste, Edizioni Futuriste di poesia, Milano 1910
Poesie 1904-1914, Firenze, 1925
Poesie, Milano 1930
Poesie 1904-1914, Firenze 1942
Piazza San Pietro, poesia, in facsimile, illustrata da Mino Maccari, Firenze 1945
Difetti 1905, Milano 1947
Viaggio sentimentale, Milano 1955
Schizzi italo-francesi, Milano 1966
Cuor mio, Mondadori, Milano 1968
Via delle cento stelle 1971-1972, Milano 1972
Tutte le poesie, Mondadori, Milano 2002
Le poesie oggi sono reperibili per lo più in pubblicazioni antologiche. Le poesie crepuscolari I cavalli bianchi e Lanterna sono disponibili presso la casa editrice romana Empirìa.
Narrativa
I riflessi, Cesare Blanc, Firenze, 1908 (successivamente con il titolo Allegoria di novembre)Il codice di Perelà, Edizioni futuriste di Poesia, Milano, 1911 (riscritto col titolo L'uomo di fumo, Vallecchi, Firenze, 1954)
Due imperi mancati, Vallecchi, Firenze 1920
Il Re bello, Vallecchi, Firenze 1921
La piramide. Scherzo di cattivo genere e fuor di luogo, Vallecchi, Firenze 1926
Stampe dell'Ottocento, Treves-Treccani-Tumminelli, Milano - Roma, 1932
Sorelle Materassi, Vallecchi, Firenze 1934
Il palio dei buffi, Vallecchi, Firenze 1937
Tre imperi mancati. Cronaca (1922-1945), Vallecchi, Firenze 1945
I fratelli Cuccoli, Vallecchi, Firenze 1948
Bestie del '900, Vallecchi, Firenze 1951
Roma, Vallecchi, Firenze 1953
Scherzi di gioventù (raccolta di lazzi, frizzi, schizzi, girigogoli e ghiribizi e del manifesto L'antidolore), Milano 1956
Vita militare, Rebellato, Padova 1959
Il piacere della memoria, Mondadori, Milano 1964
Il buffo integrale, Mondadori, Milano 1966
Ieri, oggi e... non domani, Nuovedizioni E. Vallecchi, Firenze 1967
Il doge, Mondadori, Milano 1967
Stefanino, Mondadori, Milano 1969
Storia di un'amicizia, Mondadori, Milano 1971
Interrogatorio della contessa Maria, Mondadori, Milano 1988
Epistolari
Carteggio Marinetti-Palazzeschi, introduzione di Paolo Prestigiacomo, presentazione di Luciano De Maria, Mondadori, Milano 1978Aldo Palazzeschi, Giuseppe Prezzolini, Carteggio, 1912-1973, a cura di Michele Ferrario, Ed. di Storia e Letteratura, Roma 1987
Aldo Palazzeschi, Giovanni Papini, Carteggio. 1912-1933, a cura di Stefania Alessandra Bottini, Ed. di Storia e Letteratura, Roma 2006
Aldo Palazzeschi e la rivista Film. Lettere, a cura di Matilde Tortora, Grauseditori, Napoli - Roma 2009
Aldo Palazzeschi, Ardengo Soffici, Carteggio. 1912-1960, a cura di Simone Magherini, Ed. di Storia e Letteratura, Roma 2011
Bibliografia
Saggi
Francesco Grisi, Incontri in libreria. Scrittori italiani d'oggi, Ceschina, Milano 1961, pp. 251-63.Francesco Grisi, Incontri e occasioni, Ceschina, Milano 1965, pp. 121-27.
Eurialo De Michelis, Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi: con una scelta di poesie, A. Mondadori ed. 1965.
Antonino Tripodi, I Crepuscolari: Saggio e composizioni, Ed. del Borghese, Roma 1966.
Francesco Grisi, Avventura del personaggio, Ceschina, Milano 1968, pp. 161-67.
Eurialo De Michelis, Palazzeschi romano, Istituto nazionale di studi romani editore, 1975.
François Livi, Tra crepuscolarismo e futurismo: Govoni e Palazzeschi, Propaganda, Milano 1980.
Piero Pieri, Ritratto del saltimbanco da giovane. Palazzeschi 1905-1914, Patron, Bologna 1980.
Valentino Brosio, Ritratto segreto di Aldo Palazzeschi, Daniela Piazza Editore, Torino 1985.
Anthony Julian Tamburri, Of "saltimbanchi" and "incendiari": Aldo Palazzeschi and Avant-Gardism in Italy, Fairleigh Dickinson, Madison, NJ 1990.
Laura Lepri, Il funambolo incosciente. Aldo Palazzeschi 1905-1914, Olschki, Firenze 1991.
Aldo Palazzeschi et les avant-gardes, Atti del convegno internazionale, a cura di Gino Tellini, Società Editrice Fiorentina, Firenze 2002.
Giuliana Adamo, Metro e ritmo del primo Palazzeschi, Salerno editrice, Roma 2003.
Il codice della libertà. Aldo Palazzeschi (1885-1974), a cura di Simone Magherini, Società Editrice Fiorentina, Firenze 2004.
Palazzeschi e i territori del comico, a cura di Gino Tellini, Matilde Dillon Wanke, Società Editrice Fiorentina, Firenze 2006.
Palazzeschi Europeo, a cura Gino Tellini e Willi Jung, Società Editrice Fiorentina, Firenze 2007.
Wehle, Winfried: Nel regno dell'intrascendenza: la parabola del "Codice di Perelà", in Willi Jung (a cura di), Palazzeschi europeo. Atti del convegno internazionale di studi, Bonn-Colonia, 30-31 maggio 2005, Società Editrice Fiorentina (Biblioteca Palazzeschi, n. 5), Firenze 2007, pp.65–93. ISBN 978-88-6032-039-1 PDF
L'arte del Saltimbanco, Aldo Palazzeschi tra le due avanguardie, a cura di Luca Somigli e Gino Tellini, Società Editrice Fiorentina, Firenze 2008.
Annalisa Cima, Palazzeschi l'imprevedibile, Fondazione Schlesinger, Milano 2010.
Mimmo Cangiano, L'uno e il molteplice nel giovane Palazzeschi (1905-1915), Società Editrice Fiorentina, Firenze 2010.
Aldo Palazzeschi a Roma. Atti della giornata di studi, a cura di Gino Tellini, Società Editrice Fiorentina, Firenze 2011.
Fernando Maramai, Palazzeschi drammaturgo e precursore del teatro sintetico, in "Il Castello di Elsinore", a. XXV, n. 66, 2012, pp.79–102. ISSN: 2036-5624
Marco Marchi, Per Palazzeschi, Le Lettere, Firenze 2013.
Fonti - edizioni critiche
Palazzeschi, A., Cavalli bianchi, Edizione critica a cura di Adele Dei, Parma, Edizioni Zara 1992.Palazzeschi, A. Lanterna, Edizione critica a cura di Adele Dei, Parma, Edizioni Zara 1987.
Palazzeschi, A. Poemi, Edizione a critica cura di Adele Dei, Parma, Edizioni Zara 1996.
Palazzeschi, A., I cavalli bianchi/Lanterna/Poemi, Poesie 1905-1909, a cura di Giovanna De Angelis, Roma, Edizioni Empiria 1996.
Palazzeschi, A., L'incendiario. Col rapporto sulla vittoria futurista di Trieste, Milano, Edizioni futuriste di "Poesia" 1910.
Fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera
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