Indietro | Indice Autori Italiani |
Annibale Romei
(✶ ? †1590)
Annibale Romei (... – 1590) è stato uno scacchista e letterato italiano.
Conte di Bergantino, visse alla corte estense di Ferrara.
Sposò la nobile Giulia Giglioli ed ebbe numerosa prole.
Durante la sua vita ebbe diversi incarichi politici nella sua città, e fu molto attivo nel promuovere opere di bonifica nel Ferrarese e in Veneto.
Nel 1585 pubblicò i Discorsi del conte Annibale Romei gentil'huomo ferrarese divisi in sette giornate: espressione della cultura cortigiana di quei tempi, fu un'opera lungamente apprezzata in quanto considerata un manuale di cavalleria, e che venne ricordata anche dal Manzoni nei Promessi Sposi.
Tra il 1565 e il 1568 pare scrivesse un trattato di scacchi in appendice ai Dialoghi sull'anima umana, dal titolo Le fatiche sopra il giuoco degli scacchi, dedicato a Leonora d'Este ma del quale viene negata la paternità. Il trattato rimase manoscritto fino al 1985 quando uscì in edizione a stampa con i commenti di Adriano Chicco.
Fu comunque un celebre giocatore di scacchi, tanto che il Tasso gli dedicò nel 1581 Il Romeo, o vero del giuoco.
Giulio Polerio attribuisce al Romei il controgambetto 1.e4 e5 2.f4 exf4 3.Ac4 f5.
Bibliografia
Adriano Chicco - Giorgio Porreca, Dizionario Enciclopedico degli Scacchi, Milano, Mursia, 1971
Fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera
Indietro | Indice Autori Italiani |
- Dizionario italiano
- Grammatica italiana
- Verbi Italiani
- Dizionario latino
- Dizionario greco antico
- Dizionario francese
- Dizionario inglese
- Dizionario tedesco
- Dizionario spagnolo
- Dizionario greco moderno
- Dizionario piemontese