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Francesco Chiesa
(✶1871 †1973)
Francesco Chiesa (Sagno, 5 luglio 1871 – Lugano, 10 giugno 1973) è stato un poeta e insegnante svizzero-italiano.
Figlio di Innocente, pittore decoratore, e di Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo gli studi superiori a Lugano, si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia. Dopo un breve periodo di attività alla procura pubblica di Lugano, dal 1897 insegnò lettere italiane e storia dell'arte al Liceo cantonale. Fu rettore di questo liceo dal 1914 al 1943. Come scrittore e poeta ricevette il premio Schiller nel 1927, il premio Mondadori come romanziere nel 1928 e il premio dell'Accademia d'Italia per la poesia nel 1940. Fu dottore honoris causa dell'Università di Losanna, dell'Università di Roma e dell'Università di Pavia.
Francesco Chiesa debuttò come poeta pubblicando Calliope. Militò negli ultimi anni dell'Ottocento fra i ranghi dell'Unione radicale-sociale ticinese (assieme a Emilio Bossi e Brenno Bertoni), scrivendo in particolare sui giornali Idea moderna e Gazzetta ticinese, ma si discostò a poco a poco dalla politica locale di cui fu un acerbo critico con la pubblicazione a centellini delle Lettere iperboliche.
Fondò la Piccola rivista ticinese, d'indole letteraria, nel 1899, assieme al rifugiato politico Angelo Oliviero Olivetti. Fu redattore letterario della rivista diretta da quest'ultimo, Pagine Libere, fondata a Lugano sul finire del 1906. Si impegnò in seguito nella difesa della lingua italiana, partecipando alla creazione della Società Dante Alighieri e, in questa veste, ebbe più tardi atteggiamento comprensivo verso il nazionalismo italiano ed il regime fascista.
Opere
Bisbino, Bellinzona, Tipografia Eredi C. Colombi, 1893
Preludio, poesie, Milano, F. Fontana, L. Mondaini, 1897
La reggia, Milano, Baldini e Castoldi, 1904
Calliope, sonetto, Lugano, Egisto Cagnoni, Società editrice Avanguardia, 1907 (ted. Kalliope, St. Gallen 1959)
I viali d'oro, poesie, Modena, A.F. Formiggini, 1911, 1928
Istorie e favole, Genova, Formiggini, 1913 (ted. Historien und Legenden, Zürich 1914)
Blätter unter der Asche in Tagen lodernder Flammen, Zürich 1915
Poesie e prose, Zürich, Orell Fuessli, 1915
Versetti, Lugano, Tipografia Luganese Sanvito, 1918
Fuochi di primavera, poesie, Roma, A.F. Formiggini, 1919
Consolazioni, poesie, Bologna, N. Zanichelli, 1921
Racconti puerili, racconti, Milano, Treves, 1921 (ted. Bubengeschichten, München 1922)
Tempo di marzo, racconto, Milano, Treves, 1925 (ted. Märzenwetter, Zürich 1927)
L'altarino di stagno e altri racconti, racconti, Milano, Treves, 1926
Versi, Roma, Direzione della Nuova Antologia, 1926
Racconti del mio orto, racconti, Roma, Nuova Antologia, 1927
Villadorna, romanzo, Milano, Mondadori, 1928 (ted. Villadorna, Bern 1941)
Compagni di viaggio, Milano, A. Mondadori, 1931 (ted., parz., Zwei Novellen: Claudia. Don Achille, Zürich 1941)
I romanzi che non scriverò, Roma, Nuova Antologia, 1932
La stellata sera, poesie, Milano, Mondadori, 1933
Scoperte nel mio mondo, Milano, A. Mondadori, 1934
Voci nella notte, Milano, A.Mondadori, 1935
Sant'Amarillide, romanzo, Milano, A. Mondadori, 1938 (ted. Sankt Amaryllis, Einsiedeln 1939)
Passeggiate, Milano, A.Mondadori, 1939
Racconti del passato prossimo, racconti, Milano, Mondadori, 1941 (ted. Schicksal auf schmalen Wegen, Einsiedeln 1943)
Sei racconti dinanzi al folclore, racconti, Zürich, Edizioni svizzere per la gioventù, 1941
Io e i miei, Milano, Mondadori, 1944
Ricordi dell'età minore, Bellinzona, Istituto Editoriale Ticinese, 1948
Con Valerio Abbondio, Giuseppe Zoppi, Il diradarsi della nebbia, Lugano, Tipografia luganese, 1950
L'artefice malcontento, poesie, Milano, A. Mondadori, 1950
La zia Lucrezia, Torino, Società editrice internazionale, 1956
La scatola di pergamena, Lugano, Ed. del Cantonetto, 1960
Ricordi dell'età minore, Bellinzona, Istituto Editoriale Ticinese, 1963
Altri racconti, racconti, Lugano, Edizioni del Cantonetto, 1964
Sonetti di San Silvestro, Milano, Scheiwiller, 1971
Tempo di marzo, Lugano, Cantonetto, 1971
Raduno a sera di pagine sparse, Mario Agliati (a cura di), Bellinzona, Grassi, Istituto Editoriale Ticinese, 1972
Tre noci in un cestello, Lugano, Giulio Topi, 1972
Lettere iperboliche, Locarno, Dadò, 1976
Casi della vita: tre racconti, Lugano, Pro Senectute Ticino, 1990
Bibliografia
Emilio Cecchi, Studi critici, Puccini, Ancona 1912.
Piero Bianconi, Colloqui con Francesco Chiesa, Grassi, Bellinzona 1956.
Romano Amerio, Colloqui di San Silvestro con Francesco Chiesa, Fondazione Ticino Nostro, Lugano 1974.
Pio Fontana, Francesco Chiesa, in Letteratura italiana. I contemporanei, 4, 1974, 39-54.
Mario Agliati (a cura di), Le quattro letterature della Svizzera nel secolo di Chiesa, 1975.
Giovanni Orelli, Diana Rüesch (a cura di), Carteggio Brenno Bertoni- Francesco Chiesa 1900-1940, Casagrande-Fidia-Sapiens, Lugano 1994.
Franco Lanza, I novant'anni di Francesco Chiesa e il suo ultimo libro, Nuova Antologia, Firenze, 1961, 1-4.
Fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera
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