Marino Zorzi (Venezia, 1231 circa – 3 luglio 1312) fu il 50º doge della Repubblica di Venezia, dal 23 agosto 1311 alla morte.

Alcuni indicano nella sua elezione un modo per cercare di far scendere la tensione seguita alla congiura di Bajamonte Tiepolo e agli scontri tra fazioni oltre che per riappacificarsi col papa, ancora infuriato con Venezia per via della guerra per il possesso della città di Ferrara (1308 – 1309).

Zorzi non fu la prima scelta: eletto Stefano Giustinian, quest'ultimo rifiutò e allora il conclave ripiegò su di lui. Zorzi, vecchio ed avulso dalla vita politica, svolse il difficile incarico senza però ottenere il perdono papale o altri successi.

Durante i suoi undici mesi di governo, uno dei più brevi della storia veneziana, si susseguirono molte calamità naturali. Morì il 3 luglio 1312.

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