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Tommaso Campanella
(✶1568 †1639)
Il problema della conoscenza (e la rivalutazione dell’uomo)
Il naturalismo di Campanella, in conseguenza di ciò, comporta una teoria della conoscenza essenzialmente sensistica: egli sosteneva infatti che tutta la conoscenza è possibile solo grazie all'azione diretta o indiretta dei sensi, e che Cristoforo Colombo aveva potuto scoprire l’America perché si era rifatto alla sensazione, non di certo alla razionalità. La razionalità deriva dalla sensazione: non esiste una conoscenza razionale intellettiva che non derivi da quella sensitiva. Tuttavia Campanella, a differenza di Telesio, cerca di rivalutare l’uomo e pertanto afferma l'esistenza di due tipi di conoscenze: una innata, una sorta di autocoscienza interiore, e una conoscenza esteriore, che si avvale dei sensi. La prima è definita ‘sensus inditus’, che è la conoscenza di sé, la seconda ‘sensus additus’ che è la conoscenza del mondo esterno. La conoscenza del mondo esterno appartiene a tutti, anche agli animali; la conoscenza di sé, invece, appartiene solo all’uomo, ed è la coscienza di essere un essere pensante. Campanella si rifà ad Agostino d'Ippona, poiché afferma che noi possiamo dubitare della conoscenza del mondo esterno, mentre non possiamo dubitare della conoscenza di sé. Questo ‘sensus inditus’ sarà poi il punto essenziale della filosofia cartesiana, che si basa sul ‘cogito’: io penso quindi esisto (cogito ergo sum).La religione e la politica
In base a queste premesse, Campanella si sofferma sulla religione che egli distingue in due tipologie: una religione naturale e religioni positive. La religione naturale è una religione che rispetta l’ordine universale dell’universo stesso; le religioni positive sono invece religioni che vengono imposte dallo stato. Campanella afferma però che il cristianesimo è l’unica religione positiva, poiché è imposto dallo stato, ma al contempo coincide con l’ordine naturale (cui però aggiunge il valore della rivelazione). Tuttavia anche questa teoria della religione razionale contrastava con i dogmi della Chiesa della Controriforma. Egli sostenne, del resto, la superiorità del potere temporale su quello spirituale, individuando poi il potere supremo, di volta in volta, nella Spagna e poi nella Francia, a seconda di convenienze politiche e personali.La città del Sole
Campanella fu autore anche di un'importante opera di carattere utopico, ovvero La città del Sole. Nella Città del Sole egli descrive una città ideale, utopica, governata dal Metafisico, un re-sacerdote volto al culto del Dio Sole, un dio laico proprio di una religione naturale, di cui Campanella stesso è sostenitore, pur presupponendo razionalmente che coincida con la religione cristiana. Questo re-sacerdote si avvale di tre assistenti, rappresentanti le tre primalità su cui si incentra la metafisica campanelliana: Potenza, Sapienza e Amore. In questa città vige la comunione dei beni e la comunione delle donne. Nel delineare la sua concezione collettivista della società, Campanella si rifà a Platone (V secolo a.C.) e all'Utopia di Tommaso Moro (1517); fra gli antecedenti dell'utopismo campanelliano è da annoverare anche La nuova Atlantide di Bacone. L'utopismo partiva dal presupposto che, poiché non si poteva realizzare un modello di Stato che rispecchiasse la giustizia e l’uguaglianza, allora questo Stato si ipotizzava, come aveva fatto a suo tempo Platone. È però importante sottolineare che, mentre Campanella tratta una realtà utopistica, Niccolò Machiavelli rappresenta la realtà concretamente, e la sua concezione dello Stato non è affatto utopistica, ma assume una valenza di metodo di governo, finalizzato ad ottenere e mantenere stabilmente il potere.Interpretazioni storiografiche del pensiero politico
L'incertezza è già evidente nell'interpretazione della critica idealistica, che nei limiti di una conoscenza ancora incompleta dell'opera, coglie nel pensiero campanelliano un deciso orientamento in direzione del moderno immanentismo, contaminato tuttavia da residui del passato e della tradizione cristiana e medioevale.Per Silvio Spaventa, Campanella è il "filosofo della restaurazione cattolica", in quanto, la stessa proposizione che la ragione domina il mondo, è inficiata dalla convinzione che essa risieda unicamente nel papato. Non molto dissimile la lettura di Francesco de Sanctis: "Il quadro è vecchio, ma lo spirito è nuovo. Perché Campanella è un riformatore, vuole il papa sovrano, ma vuole che il sovrano sia ragione non solo di nome ma di fatto, perché la ragione governa il mondo". È la ragione che determina e giustifica i mutamenti politici, e questi ultimi "sono vani se non hanno per base l'istruzione e la felicità delle classi più numerose". Tutto ciò conduce Campanella, secondo il pensiero idealista, alla concezione di un moderno immanentismo.
Opere
Aforismi politici, a cura di A. Cesaro, Guida, Napoli 1997An monarchia Hispanorum sit in augmento, vel in statu, vel in decremento, a cura di L. Amabile, Morano, Napoli 1887
Antiveneti, a cura di L. Firpo, Olschki, Firenze 1944
Apologeticum ad Bellarminum, a cura di G. Ernst, in «Rivista di storia della filosofia», XLVII, 1992
Apologeticus ad libellum ‘De siderali fato vitando’, a cura di L. Amabile, Morano, Napoli 1887
Apologeticus in controversia de concepitone beatae Virginis, a cura di A. Langella, L’Epos, Palermo 2004
Apologia pro Galileo, a cura di G. Ditadi, Isonomia, Este 1992
Apologia pro Scholis Piis, a cura di L. Volpicelli, Giuntine-Sansoni, Firenze 1960
Articoli prophetales, a cura di G. Ernst, La Nuova Italia, Firenze 1977
Astrologicorum libri VII, Francofurti 1630
L'ateismo trionfato, ovvero riconoscimento filosofico della religione universale contra l'antichristianesimo macchiavellesco, a cura di G. Ernst, Edizioni della Normale, Pisa 2004 ISBN 88-7642-125-4
De aulichorum technis, a cura di G. Ernst, in «Bruniana e Campanelliana», II, 1996
Avvertimento al re di Francia, al re di Spagna e al sommo pontefice, a cura di L. Amabile, Morano, Napoli 1887
Calculus nativitatis domini Philiberti Vernati, a cura di L. Firpo, in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, 74, 1938-1939
Censure sopra il libro del Padre Mostro [Niccolò Riccardi]. Proemio e Tavola delle censure, a cura di L. Amabile, Morano, Napoli 1887
Censure sopra il libro del Padre Mostro: «Ragionamenti sopra le litanie di nostra Signora», a cura di A. Terminelli, Edizioni Monfortane, Roma 1998
Chiroscopia, a cura di G. Ernst, in «Bruniana e Campanelliana», I, 1995
La Città del Sole, a cura di L. Firpo, Laterza, Roma-Bari 2008 ISBN 88-420-5330-9
Commentaria super poematibus Urbani VIII, codd. Barb. Lat. 1918, 2037, 2048, Biblioteca Vaticana
Compendiolum physiologiae tyronibus recitandum, cod. Barb. Lat. 217, Biblioteca Vaticana
Compendium de rerum natura o Prodromus philosophiae instaurandae, Francofurti 1617
Compendium veritatis catholicae de praedestinatione, a cura di L. Firpo, Olschki, Firenze 1951
Consultationes aphoristicae gerendae rei praesentis temporis cum Austriacis ac Italis, a cura di L. Firpo, Olschki, Firenze 1951
Defensio libri sui 'De sensu rerum’, apud L. Boullanget, Parisiis 1636
Dialogo politico contro Luterani, Calvinisti e altri eretici, a cura di D. Ciampoli, Carabba, Lanciano 1911
Dialogo politico tra un Veneziano, Spagnolo e Francese, a cura di L. Amabile, Morano, Napoli 1887
Discorsi ai principi d’Italia, a cura di L. Firpo, Chiantore, Torino 1945
Discorsi della libertà e della felice soggezione allo Stato ecclesiastico, a cura di L. Firpo, s.e., Torino 1960
Discorsi universali del governo ecclesiastico, a cura di L. Firpo, UTET, Torino 1949
Disputatio contra murmurantes in bullas ss. Pontificum adversus iudiciarios, apud T. Dubray, Parisiis 1636
Disputatio in prologum instauratarum scientiarum, a cura di R. Amerio, SEI, Torino 1953
Documenta ad Gallorum nationem, a cura di L. Firpo, Olschki, Firenze 1951
Epilogo Magno, a cura di C. Ottaviano, R. Accademia d’Italia, Roma 1939
Expositio super cap. IX epistulae sancti Pauli ad Romanos, apud T. Dubray, Parisiis 1636
Index commentariorum Fr. T. Campanellae, a cura di L. Firpo, in «Rivista di storia della filosofia», II, 1947
Lettere 1595-1638, a cura di G. Ernst, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, Pisa-Roma 2000
Lista dell’opere di fra T. Campanella distinte in tomi nove, a cura di L. Firpo, in «Rivista di storia della filosofia», II, 1947
Medicinalium libri VII, ex officina I. Phillehotte, sumptibus I. Caffinet F. Plaignard, Lugduni 1635
Metafisica, A cura di Giovanni Di Napoli, (brani scelti del testo latino e traduzione italiana, 3 volumi), Bologna, Zanichelli 1967
Metafisica. Universalis philosophiae seu metaphysicarum rerum iuxta propria dogmata. Liber 1º, a cura di P. Ponzio, Levante, Bari 1994
Metafisica. Universalis philosophiae seu metaphysicarum rerum iuxta propria dogmata. Liber 14º, a cura di T. Rinaldi, Levante, Bari 2000
Monarchia Messiae, a cura di L. Firpo, Bottega d’Erasmo, Torino 1960
Philosophia rationalis, apud I. Dubray, Parisiis 1638 (comprende Logicorum libri tres)
Philosophia realis, ex typographia D. Houssaye, Parisiis 1637
Philosophia sensibus demonstrata, a cura di L. De Franco, Vivarium, Napoli 1992
Le poesie, a cura di F. Giancotti, Einaudi, Torino 1998
Poetica, a cura di L. Firpo, Mondatori, Milano 1954
De praecedentia, presertim religiosorum, a cura di M. Miele, in «Archivum Fratrum Praedicatorum», LII, 1982
De praedestinatione et reprobatione et auxiliis divinae gratiae cento Thomisticus, apud I. Dubray, Parisiis 1636
Quod reminiscentur et convertentur ad Dominum universi fines terrae, a cura di R. Amerio, CEDAM, Padova 1939 (L. I-II), Olschki, Firenze 1955-1960 (L. III-IV)
Del senso delle cose e della magia, Rubbettino, Soveria Mannelli 2003
De libris propriis et recta ratione. Studendi syntagma, a cura di A. Brissoni, Rubbettino, Soveria Mannelli 1996
Theologia, L. I-XXX, Libro Primo, Edizione critica a cura di Romano Amerio, Vita e Pensiero, Milano, 1936.
Bibliografia
Opere
Tommaso Campanella, Apologia pro Galileo, Frankfurt am Main, Gottfried Tampach, 1622.Tommaso Campanella, Metaphysica, vol.1, Paris, 1638.
Tommaso Campanella, Metaphysica, vol.2, Paris, 1638.
Tommaso Campanella, Metaphysica, vol.3, Paris, 1638.
Tommaso Campanella, Poesie, Bari, Laterza, 1915.
Studi
Luigi Amabile, Fra Tommaso Campanella, la sua congiura, i suoi processi e la sua pazzia, 3 voll., Morano, Napoli 1882 (ristampa anastatica, Franco Pancallo Editore, Locri 2009).ID., L'andata di Fra Tommaso Campanella a Roma dopo la lunga prigionia di Napoli, Memoria letta all'Accademia Reale di Scienze Morali e Politiche, Tipografia della Regia Università, Napoli 1886 (ristampa anastatica, Franco Pancallo Editore, Locri 2009).
ID., Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, 2 voll., Morano, Napoli 1887.
Luigi Cunsolo, Tommaso Campanella nella storia e nel pensiero moderno: la sua congiura giudicata dagli storici Pietro Giannone e Carlo Botta, Officina F.lli Passerini e C., Prato 1906.
Roberto De Mattei, La politica di Campanella, ARE, Roma 1928.
ID., Studi campanelliani, Sansoni, Firenze 1934.
Luigi Firpo, Ricerche campanelliane, Sansoni, Firenze 1947.
ID., I processi di Tommaso Campanella, Salerno, Roma 1998.
Antonio Corsano, Tommaso Campanella, Laterza, Bari 1961.
Pietro Pizzarelli, Tommaso Campanella (1568-1639), Nuove Edizioni Barbaro, Delianuova 1981.
Donato Sperduto, L'imitazione dell'eterno. Implicazioni etiche della concezione del tempo immagine dell'eternità da Platone a Campanella, Schena, Fasano 1998.
Nicola Badaloni, Germana Ernst, Tommaso Campanella, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma 1999.
Silvia Zoppi Garampi, Tommaso Campanella. Il progetto del sapere universale, Vivarium, Napoli 1999.
Germana Ernst, Tommaso Campanella, Laterza, Roma-Bari 2002.
ID., Il carcere, il politico, il profeta. Saggi su Tommaso Campanella, Istituti Editoriali e Poligrafici, Pisa-Roma 2002.
Antimo Cesaro, La politica come scienza. Questioni di filosofia giuridica nel pensiero di Tommaso Campanella, Franco Angeli, Milano 2003.
Vincenzo Rizzuto, L'avventura di Tommaso campanella tra vecchio e nuovo mondo, Brenner, Cosenza 2004.
Arnaldo Di Benedetto, Notizie campanelliane: sul luogo di stampa della «Scelta d'alcune Poesie filosofiche», in Poesia e comportamento. Da Lorenzo il Magnifico a Campanella, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2005 (II edizione), pp. 185-89.
Germana Ernst e Caterina Fiorani (a cura di), Laboratorio Campanella: biografia, contesti, iniziative in corso, Roma, L'Erma di Bretschneider, 2007.
Ylenia Fiorenza, Quel folle d'un saggio, Tommaso Campanella, l'impeto di un filosofo poeta, Napoli, Città del Sole, 2009.
Paola Gatti, Il gran libro del mondo nella filosofia di Tommaso Campanella, Roma, Gregoriana Biblical Press, 2010.
Sharo Gambino, Vita di Tommaso Campanella, Reggio Calabria, Città del Sole Edizioni, 2008, ISBN 978-88-7351-241-7.
Fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera
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