le altre cose mancano la locuzione si pone sui libri, quando il testo originale non continua per mancanza di documenti o di pagine
stai portando Cesare (e il suo destino), frase con la quale Giulio Cesare, durante una burrasca, esortò il capitano che pilotava la nave sulla quale si trovava; si usa per incoraggiare quanti lavorano per una causa giusta e nobile
indica una forma arcaica di testamento che prevedeva l'istituzione del proprio heres innanzi al popolo in comizio
voto di Minerva, prerogativa dell'imperatore romano prevista dal diritto imperiale: il suo voto a favore del reo determinava l'assoluzione, se la condanna era stata votata da una maggioranza ristretta, costituita dalla metà più uno dei giurati; si riferisce a un episodio narrato nelle Eumenidi di Eschilo, nel processo contro Oreste, reo di matricidio, che era stato giudicato colpevole dalla maggioranza dei giurati del tribunale dell'Areopago; il voto di Atena determinò l'assoluzione di Oreste
il cammello che desidera le corna perde le orecchie
canta, o Nerone, le grandi guerre persiane, non è propriamente un proverbio latino, ma è una frase che sia in italiano, sia in latino ha un significato, anche se i due significati sono profondamente discordanti tra loro (Cane nero mangia bella pesca)
quanto più il cane ha paura, tanto più abbaia
si dice cane perché non canta
cane non mangia cane
cane non mangia carne di cane e non ne morde la pelle corrisponde al nostro detto cane non mangia cane
il cane frettoloso partorisce i cuccioli ciechi, corrisponde al nostro detto la gatta frettolosa fece i gattini ciechi
can che abbaia non morde
il cane codardo abbaia con maggior foga di quanto morda, corrisponde al nostro can che abbaia non morde
il viandante con le tasche vuote può cantare in faccia al ladro, chi non è in possesso di nulla, nulla può avere da temere
perdita dei diritti civili
a chi non può portare una capra inutile metterli addosso un bue
tentativo di accattivarsi la benevolenza altrui
le scritture ingannevoli non valgono per le eredità, né per i legati
origine e fondamento di ogni testamento è l'istituzione di un erede
a comandare è la testa, non i piedi
nasconde il capo tra le nubi
testa morta, è l'equivalente nostro del termine scoria, usato dagli alchimisti
capitale del mondo, attributo tradizionale di Roma
cercare le sorgenti del Nilo
mon si segue se non è conforme al diritto, clausola contenuta in molte leggi dell'antica Roma, che prescriveva che dette leggi fossero invalide nella parte in cui contrastavano coi principi fondamentali dell'ordinamento giuridico
la legge sacra è inviolabile, nel diritto romano antico, prescriveva che le leggi fossero invalide nella parte in cui contrastavano con una legge sacra
le poesie non danno pane, un invito ad essere anche pratici e concreti, punti fermi della romanità
detenzione, reclusione, nel diritto romano classico, la reclusione, intesa come privazione della libertà personale, aveva soltanto una funzione provvisoria, di misura di sicurezza poliziesca
se manca la testa non serve il cappello
deve essere privo di ogni colpa chi è pronto a parlare contro un altro
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