allevare una serpe in seno
conte, nel tardo impero romano, indicava quei funzionari statali che agivano alle dirette dipendenze dell'imperatore; nel Medioevo latino, a tale vocabolo corrispose il titolo nobiliare di conte
nel tardo impero romano, ministro del tesoro
nel tardo impero romano, sovrintendente all'amministrazione del palazzo imperiale
nel tardo impero romano, sovrintendente al guardaroba imperiale
un compagno di viaggio, buon conversatore, equivale ad un mezzo di trasporto
(combatto) da vicino e da lontano, motto dello stemma di Luigi d'Orleans dove era raffigurato un porcospino: era credenza popolare che tale animale si difendesse lanciando gli aculei contro i nemici
comizi, mentre nel linguaggio attuale, il termine indica una riunione politica pre-elettorale, nel diritto romano, i comizi erano assemblee dei cittadini con potere deliberativo
comizi curiati, nel diritto romano, riunioni assemblee dei cittadini con potere deliberativo, ai quali partecipavano i soli patrizi; Servio Tullio li trasformò poi in adunanze religiose
comizi centuriati, nel diritto romano, assemblee di natura militare, cui prendeva parte tutto il popolo romano diviso per distretti di leva (centuriae)
comizi tributi, nel diritto romano, assemblee del popolo diviso per tribù, cui era demandata l'elezione dei magistrati minori e la funzione legislativa
a capo, vocabolo di origine greca, (letteralmente breve frase), sono i periodi, contraddistinti dal segno di a capo, in cui si può scomporre un articolo di legge
le parole di raccomandazione non obbligano
mescolanza del sangue, si riferisce al lutto vedovile, ossia al divieto di nuove nozze imposto alla donna per un periodo di trecento giorni dallo scioglimento, dall'annullamento, o dalla cessazione degli effetti civili del matrimonio precedente; lo scopo del divieto è di impedire che la donna possa attribuire al nuovo coniuge la paternità di un figlio concepito col precedente marito
vantaggi del possesso, indica il complesso dei diritti che il possesso in sé genera nel possessore, primo fra tutti il diritto alla tutela possessoria
comodato, è il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta
comodato per farne mostra (per ostentazione), indica quel particolare tipo di comodato avente ad oggetto un bene eccezionalmente consumabile, consegnato al comodatario affinché questi non ne faccia l'uso normale cui è destinata, ma si limiti a farne mostra, a ostentare la presenza presso di sé della cosa
è molto vantaggioso, nei casi dubbi che sia accettata la soluzione per la quale il contratto, di cui si tratta, conservi un qualche effetto (o ne rimanga tutelato), piuttosto che perda efficacia
possibilità di subentrare nei diritti del debitore
ritirata comoda, si usa nell'annoso dibattito riguardante la sussistenza della legittima difesa, come causa di esclusione della punibilità, quando il soggetto aggredito potrebbe salvarsi dal pericolo attuale di un'offesa ingiusta fuggendo
in caso di commorienza si presume la contemporaneità della morte, tutte le persone morte a causa di uno stesso evento si considerano morte nello stesso istante, quando non è possibile provare che una di esse sia sopravvissuta all'altra
un naufragio collettivo è un sollievo per tutti, corrisponde al nostro detto: «mal comune mezzo gaudio»
comunione, comproprietà, condominio, indica la situazione in cui più soggetti sono titolari di uno stesso diritto
la comunione è la madre dei litigi
comunione incidentale, comunione instaurata al solo scopo di godere di una data cosa
comunione per parti individuate, ricorre quando i compartecipi siano titolari ciascuno di una posizione giuridica distinta da quella degli altri, ad esempio, quando, pur essendo unico un fondo, i proprietari abbiano provveduto a delimitarlo in zone, assegnandone una ciascuno
comunione indivisa, si riferisce all'ipotesi in cui, nella comunione, ogni condomino abbia diritto ad una quota ideale dell'intero, in modo che ciascun soggetto ha identici diritti e poteri di fatto sulla cosa
convinzione generale
l'opinione comune (dei giuristi) ha valore di consuetudine
comparazione delle scritture, designa l'istituto dell'istanza di verificazione; la parte che intende valersi di una scrittura disconosciuta deve chiederne la verifica, proponendo i mezzi di prova che ritiene utili e producendo o indicando le scritture che possono servire di comparazione
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