elementi accidentali del delitto, le circostanze del delitto

le parti accidentali, facoltative, del negozio giuridico

volte da una sola scintilla scoppia un incendio

accade talvolta che, pur essendo proprietari, non si possa vendere un proprio bene

accade in un momento quello che non si spera che accada in un anno

prendi il libro e divoralo, frase dell'Apocalisse

ricevi la corona ducale del ducato di Venezia, si usava come formula di incoronazione dei dogi

prendi questo

ricevi il berretto che vale una corona regale, formula usata nel conferimento di una laurea al momento della imposizione del tocco, il copricapo simbolo del dottorato

prendi quello che è tuo e dà agli altri il loro

è preferibile ricevere un torto che farlo

(ne) traggo un presagio, esprime il desiderio che un determinato presagio si avveri

nessuno è tenuto ad accusare sé stesso se non di fronte a Dio

le guerre fratricide sono tristi

ha l'astio nel cuore

fare una cosa già fatta, riferito a chi perde l'opera e il tempo

atti della Sede Apostolica

le azioni mortali non ingannano gli dèi

la commedia è finita, formula di chiusura delle rappresentazioni teatrali, talvolta usata per indicare che si è giunti al termine di qualche cosa, che non c'è più nulla da fare o da aggiungere

fatti non parole

atti dei santi

i negozi giuridici simulati non possono mutare l'essenza della verità

istanza di esibizione (di una cosa), istanza al giudice per ottenere un ordine, rivolto all'altra parte, o a un terzo, di esibire una cosa

azione per la reintegrazione della (quota) legittima

azione contro un giudice per suo interesse personale in causa

azione estimatoria, azione per ottenere una riduzione di prezzo proporzionale alla diminuzione di valore conseguente all'esistenza di vizi non dichiarati della cosa

azione per ottenere la divisione della comunione

azione confessoria, azione accordata a chi pretende di avere un diritto reale sulla cosa altrui, e può essere esercitata contro il proprietario o chiunque ne contesti l'esercizio

azione per il riconoscimento dell'esistenza di una servitù

azione (di annullamento del contratto) per dolo, si dice anche actio doli