non essere né carne né pesce

non c'è lode nella ricchezza né colpa nella povertà

non devi essere amico di nessuno ma neppure di molti

né vicino, né lontano, indica la giusta misura nelle cose

Apollo non sempre tende il proprio arco, significa che anche Apollo ogni tanto si riposa, cioè che anche i più robusti, i più acculturati hanno bisogno di riposo

nulla sa chi non sa per sé stesso

la sua stessa malvagità è la sua pena, corrisponde al nostro detto il castigo del vicino è il proprio vicino

il denaro è il nerbo della guerra

la mente non conosce l'ora del destino e della futura sorte, motto di meridiana

non sai cosa desideri o cosa stai fuggendo, così il giorno si prende gioco di te

non sappia la tua sinistra quello che fa la destra

non conosci quando la tua ora verrà, motto di meridiana

non conosci l'ora della tua morte: stai all'erta, motto di meridiana

non conosciamo (o non conoscete) né il giorno né l'ora, motto di meridiana

non so cosa stia macchinando il cattivo quando si atteggia a buono

non vi conosco, è la risposta dello sposo alle vergini che arrivano troppo tardi; si usa per rifiutare qualche favore o il concorso della propria borsa a qualche amico scocciante, ma quasi sempre in tono scherzoso

non sai che cosa ti può riservare la sera, motto di meridiana

la luce della Chiesa non conosce tramonto, motto di meridiana

la parola uscita di bocca non ritorna, solitamente si cita per indicare i danni di una lingua incauta

non conoscete quando il vostro Signore verrà, motto di meridiana

che non sa o che non vuole, ignaro o contro voglia

vincolo personale, nel diritto romano arcaico, il nexum determinava il costituirsi di un vincolo a garanzia della restituzione di una quantità di beni ricevuti in mutuo e pesati sulla bilancia

se l'ingresso non è sorvegliato, nessuno è sicuro anche nel luogo più alto

non conosce la paura degli agguati chi non li sa tendere

dal nido riconosci l'uccello

sono scura di pelle ma bella

(giorno) da segnare con una pietruzza nera, allude all’uso dei Romani di segnare i giorni felici con sassolini bianchi, e quelli avversi con pietruzze nere

ritenendo che nulla fosse stato fatto se restava ancora qualche cosa da compiere

non stupirsi di cosa alcuna

facendo nulla gli uomini imparano a fare male