con molte parole

i tanti aspetti della morte

vale più un teste oculare che dieci che testimoniano per sentito dire

vale di più l'atto compiuto, che non ciò che sia stato scritto

chi paga prima del tempo paga di più

ha detto più di quanto intendesse dire

è peggio di un castigo soccombere alla ingiustizia

è più che un castigo per un infelice vivere nella povertà

quanto più si è felici tanto più ci si deve preoccupare

per l'amicizie è più importante la identità di sentimenti che la parentela

ne uccide più la lingua dell'adulatore che la spada del persecutore

vale di più l'asino a negare che il filosofo a provare

il più contiene sempre il meno

andare oltre

vale di più ciò che si compie nella realtà, che ciò che si architetta con la simulazione

domandare di più, di meno (del dovuto)

pena

il castigo, mentre avanza, si avvicina al malvagio strisciando

la sofferenza si attenua quando il dolore diminuisce

la pena è stabilita per il miglioramento degli uomini

la pena maggiore assorbe quella minore

a volte il castigo è lento ad arrivare

non subisce la dichiarazione di contumacia chi sia scagionato dalla cattiva salute, o da un impegno di forza maggiore

il malvagio può ritardare la pena, non sfuggirla

poeti si nasce, oratori si diventa

Petone, non fa male

col pollice voltato in giù, era il segnale di morte, decretata dall'imperatore e dal pubblico quando nel circo un gladiatore ferito finiva a terra, e l'avversario domandava agli spettatori se doveva risparmiarlo o dargli il colpo di grazia

promessa, profferta (unilaterale)

pollicitazione è la promessa del solo offerente

l'autunno da i frutti, l'estate è abbellita dalle messi, la primavera dai fiori, l'inverno è attenuato dal fuoco