principato, è la forma di governo inaugurata da Ottaviano Augusto nel I secolo a.C.

monarchia e libertà

non ultimo dei vanti è piacere agli uomini più eminenti

non lasciare che la situazione diventi irreparabile

resisti ai princìpi, bisogna in tutti i mali prendere gli opportuni provvedimenti subito all’inizio; non lasciare che la situazione diventi irreparabile

la principale virtù di un sovrano consiste nel conoscere bene le persone di cui si circonda

principio di individuazione, le norme giuridiche dovrebbero portare in sé dei criteri integrativi, dai quali si ricavi come concretamente attuare le norme stesse

è più importante e di maggior efficacia la volontà di chi afferma una cosa, anziché la parola da lui usata

primo nel tempo, preferito nel diritto, prima cronologicamente, più forte giuridicamente

precedente

ciò che viene ricevuto viene imputato prima agli interessi, e quindi alla sorte capitale

l'interesse dei privati non deve pregiudicare quello pubblico

una convenzione privata non può derogare al diritto pubblico

non si tien conto dei privilegi secondo l'ordine cronologico, ma secondo la loro motivazione

i privilegi non son da trarre ad esempio (per analogia)

i privilegi sono di strettissima interpretazione

privilegio

(in difesa) degli altari e dei focolari

per il bene (di tutti)

per amor di pace, per non litigare

a testa, per ciascuno

il successo di un libretto, di un testo, è proporzionale alla capacità di comprendere del lettore

nasco per tutti, motto di meridiana

per Dio e per il sovrano, motto dell'ordine di san Gregorio Magno

al giorno, usato ancora nelle ricette mediche

commettere malvagità a favore del padrone è perfino considerato un merito

a vantaggio della sua casa, si dice con riferimento a chi parla o agisce in proprio favore, per il proprio tornaconto

per la fede e per il re

per pura formalità

in qualità di erede, nulla si può usucapire circa i beni di chi sia ancora in vita