per un valido giudice contano più gli argomenti provati, che le testimonianze raccolte, la legge limita, soprattutto in materia di contratti, la prova per testimoni, a causa della poca fiducia nella onestà e nella memoria degli uomini
privazione dell'acqua e del fuoco è un provvedimento, in uso nella Roma antica, volto a privare della cittadinanza coloro che si macchiavano di gravi reati
acqua forte, l'acido nitrico
acqua pura
acqua regia, una miscela, instabile a temperatura ambiente, composta da un volume di acido nitrico e tre volumi di acido cloridrico concentrati in grado di sciogliere l'oro
acqua di vita, la grappa
l'acqua che nasce in un rio, tacitamente giova a chi sia proprietario del fondo
le acque furtive sono dolci e il pane preso di nascosto è più gustoso, il dolce ed allettante sapore delle cose proibite non ha paragone con quanto può essere fatto alla luce del sole
sorsata d'acqua, si dice per indicare prelievi di acqua di modica quantità, come quelli effettuati mediante piccoli secchi, pompe ecc., che di regola si attribuiscono alla necessità di soddisfare un bisogno primario e quindi penalmente irrilevanti e comunque non sottoponibili ad azioni legali, anche in violazione di altri diritti
la servitù di acquedotto consiste nel diritto di condurre le acque per il fondo altrui, definisce la servitù di acquedotto per la quale il proprietario di un fondo è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle acque che voglia condurre chi ha, anche solo temporaneamente, il diritto di utilizzarle
l'aquila non va a caccia delle mosche, indica che chi è in alto e potente non si cura di confrontarsi con piccoli obiettivi o piccole persone
le aquile non generano colombe, per i Romani, l'aquila era il simbolo del potere, mentre la colomba il simbolo della pace
raccogli ciò che pianti
le leggi sono paragonabili a ragnatele
arare le rive del mare, fare cioè un lavoro inutile
arbitro, è un giudice privato, che riceve il potere di risolvere un conflitto da un contratto fra gli interessati, chiamato compromesso
arbitro di eleganza, così era definito Gaio Petronio; oggi si usa, spesso ironicamente, a proposito di persona ricercata e raffinata in qualsiasi manifestazione e specialmente nel vestire
arbitro è colui che assume l'incarico di far da giudice fra le parti, e non chi componga una lite amichevolmente
l'arbitro non può far alcunché al di fuori dei limiti imposti dal compromesso
l'arbitro non può comminare una pena
arbitratore, indica il terzo che le parti abbiano indicato per concretizzare un elemento del contenuto del negozio che non sia ancora stato determinato; esso ha mansioni economiche, non dirime controversie giuridiche
la volontà dell’uomo buono e onesto, decisione secondo equità da parte dell'arbitratore; la decisione può essere impugnata solo in caso di gravi iniquità
decisione pienamente discrezionale (dell'arbitratore), si dice in relazione alla decisione che le parti lasciano ad un terzo arbitratore per le determinazione di un elemento della prestazione; la mancata determinazione rende vano l'intero rapporto, mentre l'avvenuta determinazione si può far cadere solo se si dimostri la mala fede dell'arbitratore
un albero buono fa buoni frutti, uno cattivo non ne farà mai di buoni
nessun albero crolla al primo colpo
alberi felici (= di buon augurio) - alberi infelici (= di cattivo augurio) presso gli Etruschi esisteva una distinzione tra alberi portafortuna e alberi portafortuna; a questo secondo tipo di alberi si usava legare il condannato a morte
gli alberi che sono contenuti nel fondo, costituiscono parte del fondo
arcadi entrambi, Virgilio parla di due pastori, ambedue d’Arcadia; si usa riportare la frase con significato satirico, alludendo a due persone che fanno il paio per malvagità o difetti
segreti del potere, i segreti di stato
l'arco troppo teso spesso si rompe
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