accidènte
ac|ci|dèn|te
pronuncia: /atʧiˈdɛnte/
sostantivo maschile
1 qualsiasi fatto che accade in modo imprevisto, inaspettato e generalmente spiacevole; caso, combinazione una buona notizia dopo tanti accidenti | gli accidenti della vita | è successo per accidente | gli accidenti dell'esistenza | el tempo porta accidenti che ti cavano di queste difficultà Guicciardini | ringrazio il bell'accidente che ha dato occasione a una guerra d'ingegni così graziosa Manzoni | e se ne porta il tempo / ogni umano accidente Leopardi
2 per estensione raro disgrazia, sciagura, evento infausto, caso doloroso accidente aereo | accidente di mare | gli è capitato un grosso accidente | accidente ferroviario | la giovine è qui, dopo tanti accidenti, come per miracolo Manzoni
3 medicina manifestazione rapida e improvvisa di un male; complicazione; nel linguaggio comune, per antonomasia, colpo apoplettico accidente apoplettico | gli venisse un accidente! | gli prendesse un accidente! | m'è preso un accidente | accidente primario | quasi mi viene un accidente per lo spavento | ti pigliasse un accidente! | accidenti trasfusionali | gli è venuto un accidente | è morto per un accidente | mandare un accidente a qualcuno | accidente cerebro–vascolare
4 medicina per estensione popolare malanno non uscire cappotto o ti pigli un accidente | prenderai un accidente a uscire senza ombrello
5 colloquiale con valore fraseologico per indicare una cosa molto sgradevole o fastidiosa o una persona irrequieta e molesta oppure, in senso buono, instancabile e capace che accidente di persona è? | quell'accidente di bambino non sta mai fermo | urla come un accidente | corre come un accidente | spegni quell'accidente di radio | quell'accidente di ragazza! | quell'accidente sa far di tutto | quell'accidente di radio fa un baccano terribile | dove poso questo accidente? | quell'accidente non mi lascia dormire | di' a quell'accidente di Carlo di smetterla | è un vero accidente
6 colloquiale in frasi negative può rafforzare l'idea di niente, nulla non valere un accidente | non me ne importa un accidente | non si sente un accidente | non capire un accidente | non capisco un accidente | non ci si vede un accidente! | non fare un accidente | non vedere un accidente | non gliene importa un accidente | non sapere un accidente | non me ne importa un accidente
7 filosofia nella filosofia aristotelica: qualsiasi carattere non necessario di un essere, che non appartiene alla sua essenza e che quindi può anche mutare o venir meno senza che l'idea della cosa venga alterata; si contrappone a sostanza
8 grammatica ogni modificazione morfologica elle categorie di numero, genere, caso, tempo, modo, cui vanno soggette le parti variabili del discorso; si dice anche determinazione flessionale
9 musica segno particolare che si premette a una nota per indicarne l'alterazione tonale ascendente o discendente, di uno o di due semitoni, quali sono per esempio il diesis, il bemolle e il bequadro
10 raro irregolarità, asperità del terreno, del suolo
11 arte nella terminologia artistica del XVII secolo: effetto accidenti della polvere sollevata | accidenti di luce | accidenti vari degli uccisi | accidenti del calpestio
accidènti!
ac|ci|dèn|ti!
pronuncia: /atʧiˈdɛnti/
interiezione
esclamazione di stupore, meraviglia, ammirazione, collera, ira, rabbia, contrarietà, per lo più utilizzata come imprecazione; è spesso alterata eufemisticamente in acciderba, accidempoli, accipicchia o col peggiorativo accidentaccio (anche sostantivato) accidenti a quando mi sono messo in questo pasticcio! | accidenti quanto costa questa giacca! | accidenti! Ho fatto tardi | gli mandò un accidenti | accidenti!, proprio a me doveva capitare! | accidenti a lui e quando l'ho conosciuto! | accidenti!, me n'ero dimenticato | accidenti piove già! | accidenti a te e a chi ti ci ha mandato! | accidenti potevi dirmelo! | accidenti che caldo! | accidenti mi sono macchiato la camicia | accidenti sei proprio tu, non ti riconoscevo! | accidenti a te! | non m'importa un accidenti
ac|ci|dèn|te
pronuncia: /atʧiˈdɛnte/
sostantivo maschile
1 qualsiasi fatto che accade in modo imprevisto, inaspettato e generalmente spiacevole; caso, combinazione una buona notizia dopo tanti accidenti | gli accidenti della vita | è successo per accidente | gli accidenti dell'esistenza | el tempo porta accidenti che ti cavano di queste difficultà Guicciardini | ringrazio il bell'accidente che ha dato occasione a una guerra d'ingegni così graziosa Manzoni | e se ne porta il tempo / ogni umano accidente Leopardi
2 per estensione raro disgrazia, sciagura, evento infausto, caso doloroso accidente aereo | accidente di mare | gli è capitato un grosso accidente | accidente ferroviario | la giovine è qui, dopo tanti accidenti, come per miracolo Manzoni
3 medicina manifestazione rapida e improvvisa di un male; complicazione; nel linguaggio comune, per antonomasia, colpo apoplettico accidente apoplettico | gli venisse un accidente! | gli prendesse un accidente! | m'è preso un accidente | accidente primario | quasi mi viene un accidente per lo spavento | ti pigliasse un accidente! | accidenti trasfusionali | gli è venuto un accidente | è morto per un accidente | mandare un accidente a qualcuno | accidente cerebro–vascolare
4 medicina per estensione popolare malanno non uscire cappotto o ti pigli un accidente | prenderai un accidente a uscire senza ombrello
5 colloquiale con valore fraseologico per indicare una cosa molto sgradevole o fastidiosa o una persona irrequieta e molesta oppure, in senso buono, instancabile e capace che accidente di persona è? | quell'accidente di bambino non sta mai fermo | urla come un accidente | corre come un accidente | spegni quell'accidente di radio | quell'accidente di ragazza! | quell'accidente sa far di tutto | quell'accidente di radio fa un baccano terribile | dove poso questo accidente? | quell'accidente non mi lascia dormire | di' a quell'accidente di Carlo di smetterla | è un vero accidente
6 colloquiale in frasi negative può rafforzare l'idea di niente, nulla non valere un accidente | non me ne importa un accidente | non si sente un accidente | non capire un accidente | non capisco un accidente | non ci si vede un accidente! | non fare un accidente | non vedere un accidente | non gliene importa un accidente | non sapere un accidente | non me ne importa un accidente
7 filosofia nella filosofia aristotelica: qualsiasi carattere non necessario di un essere, che non appartiene alla sua essenza e che quindi può anche mutare o venir meno senza che l'idea della cosa venga alterata; si contrappone a sostanza
8 grammatica ogni modificazione morfologica elle categorie di numero, genere, caso, tempo, modo, cui vanno soggette le parti variabili del discorso; si dice anche determinazione flessionale
9 musica segno particolare che si premette a una nota per indicarne l'alterazione tonale ascendente o discendente, di uno o di due semitoni, quali sono per esempio il diesis, il bemolle e il bequadro
10 raro irregolarità, asperità del terreno, del suolo
11 arte nella terminologia artistica del XVII secolo: effetto accidenti della polvere sollevata | accidenti di luce | accidenti vari degli uccisi | accidenti del calpestio
SINGOLARE | PLURALE | |
MASCHILE | accidente | accidenti |
FEMMINILE | — | — |
SINGOLARE | |
MASCHILE | accidente |
FEMMINILE | — |
PLURALE | |
MASCHILE | accidenti |
FEMMINILE | — |
continua sotto
accidènti!
ac|ci|dèn|ti!
pronuncia: /atʧiˈdɛnti/
interiezione
esclamazione di stupore, meraviglia, ammirazione, collera, ira, rabbia, contrarietà, per lo più utilizzata come imprecazione; è spesso alterata eufemisticamente in acciderba, accidempoli, accipicchia o col peggiorativo accidentaccio (anche sostantivato) accidenti a quando mi sono messo in questo pasticcio! | accidenti quanto costa questa giacca! | accidenti! Ho fatto tardi | gli mandò un accidenti | accidenti!, proprio a me doveva capitare! | accidenti a lui e quando l'ho conosciuto! | accidenti!, me n'ero dimenticato | accidenti piove già! | accidenti a te e a chi ti ci ha mandato! | accidenti potevi dirmelo! | accidenti che caldo! | accidenti mi sono macchiato la camicia | accidenti sei proprio tu, non ti riconoscevo! | accidenti a te! | non m'importa un accidenti
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Locuzioni, modi di dire, esempi
alterazioni o accidenti in chiave = musica i diesis o bemolli che vengono indicati sul pentagramma dopo la chiave per determinare la tonalità del brano || che gli prenda un accidente! = esclamazione di malaugurio || ti venga, ti venisse un colpo, un accidente ecc. = si usa come imprecazione o esclamazione enfatica || non me ne importa un accidente, un fico secco = non me ne importa nulla, sono completamente indifferente || Dio mi mandi un accidente, mi fulmini se non dico il vero = esclamazione per rafforzare un'affermazione || per accidente = per caso. || accidente generale = linguistica ciascuno dei fenomeni che possono interessare le varie parti del discorso, come metaplasmo, epitesi, metatesi, epentesi ecc. || come un accidente = familiare in modo convulso; molto lavorare come un accidente | correre come un accidente || accidente di mare = marineria incidente che avviene nel corso della navigazione di una nave || accidente apoplettico = medicina arcaico denominazione arcaica dell'apoplessia cerebrale || mandare un accidente a qualcuno = augurare del male a qualcuno, maledirlo || correre come un accidente = correre fortissimo, all'impazzata || urlare come un accidente = urlare a squarciagola || che accidente di persona è? = spregiativo che strano o brutto tipo è? || accidenti in chiave = musica segni particolari posti all'inizio di un pezzo musicale o di una sua parte, con valore alterativo per tutte le note dello stesso nome che si trovano nel brano || non capire un accidente, un tubo, un fico secco, un'acca, un cavolo = familiare non capire niente
accidentalismo (s. masch.)
accidentalità (s. femm.)
accidentalmente (avv.)
accidentario (agg.)
accidentato (agg.)
accidente (s. masch.)
accidenti! (int.)
accidenza (s. femm.)
acciderba! (int.)
acciderboli! (int.)
accidere (v. trans.)
accidia (s. femm.)
accidiare (v. intr.)
accidiosaggine (s. femm.)
accidiosamente (avv.)
accidioso (agg.)
accidioso (agg. e s. masc.)
acciecamento (s. masch.)
acciecare (v. trans.)
accigliamento (s. masch.)
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